Differenze tra le versioni di "Le Variabili"

Da Gambas-it.org - Wikipedia.
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== Dichiarazione di variabili ==
 
== Dichiarazione di variabili ==
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Prima di iniziare penso sia doverosa una spiegazione sulla suddivisione di variabili locali e globali, pubbliche e private. Le variabile devono essere dichiarate all'inizio di classi, moduli o funzioni. La loro dichiarazione può essere:  
 
Prima di iniziare penso sia doverosa una spiegazione sulla suddivisione di variabili locali e globali, pubbliche e private. Le variabile devono essere dichiarate all'inizio di classi, moduli o funzioni. La loro dichiarazione può essere:  
  
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== Tipi di variabili ==
 
== Tipi di variabili ==
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Dopo aver dato uno sguardo alla dichiarazione passiamo ad analizzare quali tipi di variabili si hanno a disposizione per i propri programmi.
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* '''Boolean''' questo tipo di variabile può assumere solo i due valori logici TRUE (Vero) e FALSE (falso)
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* '''Byte''': variabile numerica che può contenere valori da 0 a 255. Occupa una memoria di un byte quando viene dichiarata e, se non espresso diversamente, il suo valore di default è 0
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* '''Short''': assume valori compresi tra ­-32768 e +32767. Occupa 2 bytes di memoria e il suo valore di default è 0
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* '''Integer''': assuma valori interi tra ­-2147483648 e +2147483647. Occupa 4 bytes e il suo valore di default è 0
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* '''Float''': può valere da -­1.79769313486232E308 a -4.94065645841247E­324 per valori negativi e da 4.94065645841247E­324 a 1.79769313486232E308 per valori positivi. Occupa 8 bytes con valore di default uguale a 0
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* '''Date: variabile per la gestione delle date ed orari. Occupa 8 bytes ed il suo valore di default è NULL.
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* '''String''': utile per modifiche e gestioni di frasi e parole (stringhe). Variabile di 4 bytes con valore iniziale nullo.
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* '''Variant''': variabile utile quando non si conoscono i tipi di dati con cui si deve lavorare. Può assumere tutti i tipi di variabile. 12 bytes di memoria con valore standard nullo.
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* '''Object''': riferimento indiretto ad un oggetto. Variabile di 4 bytes con valore iniziale nullo.
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== Assegnare una variabile ==
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Assegnare una variabile è tra le cose più ricorrenti nella stesura di un codice. La cosa è molto sempice e segue questa sintassi
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  ''nome_variabile'' '''=''' ''valore_variabile''
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dove ''nome_variabile'' è la nostra variabile dichiarata e ''valore_variabile'' un opportuno valore alfanumerico che sia dello stesso tipo per cui la variabile è stata dichiarata.

Versione delle 10:27, 24 feb 2009

Quando si programma è utile, se non indispensabile, avere delle variabili su cui poter lavorare anche solo per semplici somme o sottrazioni. Ancor più utile è conoscere i tipi di variabili con le quali si ha a che fare per evitare di imbattersi in errori dovuti a delle sviste.

Dichiarazione di variabili

Prima di iniziare penso sia doverosa una spiegazione sulla suddivisione di variabili locali e globali, pubbliche e private. Le variabile devono essere dichiarate all'inizio di classi, moduli o funzioni. La loro dichiarazione può essere:

  • locale: ha effetto solo nella funzione in cui sono definite
  • globale: ha effetto in tutta la classe e in tutte le funzioni contenute nella stessa classe


Per le variabili globali la dichiarazione avviene secondo la seguente sintassi

 [STATIC](PUBLIC|PRIVATE) Variabile [Array] AS [NEW] tipo_di_dato


Si nota che è possibile dichiarare variabili globali che sono o pubbliche (PUBLIC) o private (PRIVATE). Se si specifica la parola chiave PUBLIC allora la variabile sarà accessibile anche da altre classi mentre per ciò che riguarda PRIVATE, la variabile sarà accessibile solo alla classe in cui è dichiarata.


Per le variabili localo la dichiarazione avviene secondo la seguente sintassi

 [DIM] Variabile AS tipo_di_dato


Tipi di variabili

Dopo aver dato uno sguardo alla dichiarazione passiamo ad analizzare quali tipi di variabili si hanno a disposizione per i propri programmi.

  • Boolean questo tipo di variabile può assumere solo i due valori logici TRUE (Vero) e FALSE (falso)
  • Byte: variabile numerica che può contenere valori da 0 a 255. Occupa una memoria di un byte quando viene dichiarata e, se non espresso diversamente, il suo valore di default è 0
  • Short: assume valori compresi tra ­-32768 e +32767. Occupa 2 bytes di memoria e il suo valore di default è 0
  • Integer: assuma valori interi tra ­-2147483648 e +2147483647. Occupa 4 bytes e il suo valore di default è 0
  • Float: può valere da -­1.79769313486232E308 a -4.94065645841247E­324 per valori negativi e da 4.94065645841247E­324 a 1.79769313486232E308 per valori positivi. Occupa 8 bytes con valore di default uguale a 0
  • Date: variabile per la gestione delle date ed orari. Occupa 8 bytes ed il suo valore di default è NULL.
  • String: utile per modifiche e gestioni di frasi e parole (stringhe). Variabile di 4 bytes con valore iniziale nullo.
  • Variant: variabile utile quando non si conoscono i tipi di dati con cui si deve lavorare. Può assumere tutti i tipi di variabile. 12 bytes di memoria con valore standard nullo.
  • Object: riferimento indiretto ad un oggetto. Variabile di 4 bytes con valore iniziale nullo.


Assegnare una variabile

Assegnare una variabile è tra le cose più ricorrenti nella stesura di un codice. La cosa è molto sempice e segue questa sintassi

 nome_variabile = valore_variabile

dove nome_variabile è la nostra variabile dichiarata e valore_variabile un opportuno valore alfanumerico che sia dello stesso tipo per cui la variabile è stata dichiarata.