Differenze tra le versioni di "Scrivere una Funzione"

Da Gambas-it.org - Wikipedia.
Riga 30: Riga 30:
  
 
Inoltre, <SPAN Style="text-decoration:underline">se è previsto</span> che la Funzione ''chiamante'' passi alla Funzione ''chiamata'' uno o più valori, affinché essi vengano processati dalle istruzioni contenute dalla Funzione ''chiamata'', detti valori pasati devono essere del tipo <SPAN Style="text-decoration:underline">identico</span> a quello dichiarato nella Funzione ''chiamata''. In tal senso i valori, passati dalla Funzione ''chiamante'' sono definiti «''Parametri attuali'' » o «''argomenti'' », mentre i valori dichiarati - e quindi poi ricevuti - dalla Funzione ''chiamata'' (ove la Funzione è definita) sono nominati «''Parametri formali'' ».
 
Inoltre, <SPAN Style="text-decoration:underline">se è previsto</span> che la Funzione ''chiamante'' passi alla Funzione ''chiamata'' uno o più valori, affinché essi vengano processati dalle istruzioni contenute dalla Funzione ''chiamata'', detti valori pasati devono essere del tipo <SPAN Style="text-decoration:underline">identico</span> a quello dichiarato nella Funzione ''chiamata''. In tal senso i valori, passati dalla Funzione ''chiamante'' sono definiti «''Parametri attuali'' » o «''argomenti'' », mentre i valori dichiarati - e quindi poi ricevuti - dalla Funzione ''chiamata'' (ove la Funzione è definita) sono nominati «''Parametri formali'' ».
 
La Funzione ''chiamata'' ritorna <SPAN Style="text-decoration:underline">sempre</span> un valore, che è il risultato delle operazioni svolte dalle istruzioni presenti nella Funzione. <SUP>&#091;[[#Note|<B>Nota 6</b>]]&#093;</sup>
 
  
 
I ''Parametri formali'' enunciati nella definizione di una Funzione, possono essere considerati come parametri ''potenziali'', nel senso che essi rappresentano il tipo di dato che la Funzione può ricevere.
 
I ''Parametri formali'' enunciati nella definizione di una Funzione, possono essere considerati come parametri ''potenziali'', nel senso che essi rappresentano il tipo di dato che la Funzione può ricevere.
 
<BR>I ''Parametri attuali'' o ''Argomenti'' sono appunto i dati effettivamente passati alla Funzione "chiamata" attraverso la Funzione "chiamante" nello stretto rispetto dei tipi di dati attesi dalla definizione della Funzione medesima.
 
<BR>I ''Parametri attuali'' o ''Argomenti'' sono appunto i dati effettivamente passati alla Funzione "chiamata" attraverso la Funzione "chiamante" nello stretto rispetto dei tipi di dati attesi dalla definizione della Funzione medesima.
 +
 +
La Funzione ''chiamata'' ritorna <SPAN Style="text-decoration:underline">sempre</span> un valore, che è il risultato delle operazioni svolte dalle istruzioni presenti nella Funzione. <SUP>&#091;[[#Note|<B>Nota 6</b>]]&#093;</sup>
 
<BR>Anche il dato ritornato dall'istruzione ''Return'' può essere in sostanza considerato un parametro ''potenziale'', sebbene in questo caso in "uscita" dalla Funzione.   
 
<BR>Anche il dato ritornato dall'istruzione ''Return'' può essere in sostanza considerato un parametro ''potenziale'', sebbene in questo caso in "uscita" dalla Funzione.   
 
+
<BR>Mostriamo di seguito un semplice esempio pratico con la modalità più comune di ritorno di valore:
Mostriamo di seguito un semplice esempio pratico con la modalità più comune di ritorno di valore:
 
 
  '''Public''' Sub Main()
 
  '''Public''' Sub Main()
 
   
 
   

Versione delle 19:32, 13 nov 2022

Una Funzione [note: 1 2 3 4 5] è una routine, chiamata da una routine principale, alla quale è delegato il compito di svolgere una serie di operazioni, e delle quali essa restituisce il risultato alla routine principale chiamante.

La Funzione è l'operazione attinente ad una fase del processo del programma.

Dichiarazione di una Funzione

Va precisato che in Gambas non è prevista nel codice del programma la dichiarazione di una Funzione.

Definizione di una Funzione

La "definizione" della Funzione stabilisce:

  • il nome (Identificatore ) della Funzione medesima;
  • i valori in entrata, passati dalla omonima Funzione chiamante, definiti «parametri formali »;
  • il blocco delle istruzioni che compiono le operazioni necessarie per ottenere il risultato previsto dalla Funzione;
  • il valore di ritorno ottenuto dalla predette istruzioni operative.

Gli eventuali "parametri formali " di una Funzione sono posti all'interno di due parentesi tonde, nelle quali sono specificati di ciascun parametro l'identificatore e il tipo di dato.
In Gambas ogni Identificatore di Funzione è consentito per una sola Funzione. Pertanto non possono esssere definite due o più Funzioni aventi il medesimo nome (identificatore).
Il Blocco delle istruzionidi una Funzione rappresenta il valore permanente associato a una Funzione. In esso può essere inserita qualsiasi istruzione, compresa una chiamata di Funzione.

La Funzione, creata dal programmatore, in Gambas è sostanzialmente definita con il seguente prototipo:

[Public/Private] Function Nome_Identificativo( [Parametro As tipo_di_dato, ...idem...] ) As Tipo_di_dato_ritornato
  
 eventuali_dichiarazioni_di_tipi_di_variabili
  
 istruzioni
  
 Return valore_da_ritornare
  
End

La parola chiave FUNCTION, che specifica e definisce una Funzione chiamata, può essere preceduta dalla parola chiave Public o Private a seconda delle necessità di visibilità della Funzione medesima.

Una Funzione, per essere utilizzata dal processo del programma, deve essere invocata, chiamata da una specifica Funzione chiamante. Tale Funzione chiamante deve avere un nome identificativo identico a quello della Funzione chiamata.

Inoltre, se è previsto che la Funzione chiamante passi alla Funzione chiamata uno o più valori, affinché essi vengano processati dalle istruzioni contenute dalla Funzione chiamata, detti valori pasati devono essere del tipo identico a quello dichiarato nella Funzione chiamata. In tal senso i valori, passati dalla Funzione chiamante sono definiti «Parametri attuali » o «argomenti », mentre i valori dichiarati - e quindi poi ricevuti - dalla Funzione chiamata (ove la Funzione è definita) sono nominati «Parametri formali ».

I Parametri formali enunciati nella definizione di una Funzione, possono essere considerati come parametri potenziali, nel senso che essi rappresentano il tipo di dato che la Funzione può ricevere.
I Parametri attuali o Argomenti sono appunto i dati effettivamente passati alla Funzione "chiamata" attraverso la Funzione "chiamante" nello stretto rispetto dei tipi di dati attesi dalla definizione della Funzione medesima.

La Funzione chiamata ritorna sempre un valore, che è il risultato delle operazioni svolte dalle istruzioni presenti nella Funzione. [Nota 6]
Anche il dato ritornato dall'istruzione Return può essere in sostanza considerato un parametro potenziale, sebbene in questo caso in "uscita" dalla Funzione.
Mostriamo di seguito un semplice esempio pratico con la modalità più comune di ritorno di valore:

Public Sub Main()

 Dim i, rit As Integer
 
 i = 10
  
' La seguente Funzione "chiamante" invoca la Funzione "chiamata" e le passa un valore come "argomento", affinché sia processato, e dalla quale riceverà un valore come risultato di quel processo:
 rit = Calcolare(i)
  
 Print "Valore ritornato: "; i
  
End

' La seguente Funzione "chiamata" riceve un valore, come "parametro" dalla Funzione "chiamante".
' Quindi lo elabora con le istruzioni da essa contenute, e lo restituisce alla Funzione "chiamante":
Private Function Calcolare(valore As Integer) As Integer
 
 Dim n, r As Integer
 
 n = 100
  
 r = valore * n
  
 Return r
  
End


Passaggio dei dati ad una Funzione

Nel paragrafo precedente abbiamo visto con la parola Return la modalità più frequente e più semplice per ritornare in Gambas un dato da una Funzione. Ma non è la sola modalità.

In Gambas la routine principale chiamante può passare attraverso i suoi argomenti uno o più valori alla Funzione chiamata. Il passaggio degli argomenti ad una Funzione può essere di tre tipi: [Nota 7]

  • per Valore;
  • per Indirizzo;
  • per Riferimento.


Passaggio per valore

Il passaggio per Valore è senz'altro la modalità più frequente di passare dei dati ad una Funzione chiamata.

Nel passaggio per Valore viene passato un valore o sotto forma di dato effettivo (ad esempio direttamente un dato numerico) oppure indirettamente mediante una variabile (ad esempio di tipo Byte, Short, Integer, etc.) che contiene e dunque fornisce un valore.

Con il passaggio per Valore viene effettuata una copia della variabile passata alla Funzione chiamata come argomento della routine principale chiamante. Inoltre, le modifiche alla variabile del parametro passato, effettuate nella Funzione chiamata, restano confinate nell'ambito locale di detta Funzione secondaria. Ciò significa che la variabile, passata come parametro dalla routine chiamante a quella chiamata, non vede modificarsi il suo valore, nonostante la sua copia abbia subito una modifica del proprio valore a seguito di una o più operazioni nella Funzione secondaria chiamata. La viariabile presente nella routine principale chiamante resta intatta, immodificata, qualunque cosa avvenga alla sua copia nella Funzione chiamata.
Se, dunque, non vi fosse ritorno di valore della varibile-copia, ora con valore modificato, alla routine principale chiamante, non sarebbe possibile utilizzare nella predetta routine chiamante le modifiche apportate dalle operazioni, alle quali la Funzione secondaria chiamata è stata preposta.

Mostriamo un semplice esempio:

Public Sub Main() ' Routine principale

 Dim a, b, risultato_di_ritorno As Integer

 a = 2
 b = 3

' Chiama la Funzione, e le passa i due valori, affinché li elabori.
' Alla fine la Funzione restituirà il risultato che riempirà la variabile integer "risultato_di_ritorno":
 risultato_di_ritorno = funzione_chiamata(a, b)
 
' Mostriamo il risultato in console:
 Print "Risultato di ritorno dalla funzione = "; risultato_di_ritorno

End

' La funzione secondaria "Funzione_Chiamata" contiene il proprio nome ed i parametri come variabili dei valori passati dalla routine chiamante, e non prevede l'aggiunta della parola chiave "Sub".
' Essa, poiché restituisce - in questo nostro esempio - un valore Integer, termina la propria dichiarazione con "As Integer" .
Private Function Funzione_Chiamata(aF As Integer, bF As Integer) As Integer

 Dim somma As Integer

' Non è necessario dichiarare le due variabili, poiché lo si è già fatto nei parametri della funzione:
  somma = aF + bF

' Viene restituito il risultato alla routine chiamante:
  Return somma
 
End

In console avremo coerentemente:
Risultato di ritorno dalla funzione = 5


...e se la Funzione deve restituire due o più dati ?

Se la Funzione deve restituire più di un dato non è possibile utilizzare l'istruzione Return con una variabile ordinaria, giacché essa restituisce un solo dato.

Per ottenere da una medesima Funzione due o più risultati (quindi senza dover utilizzare una variabile globale), possiamo utilizzare due modalità:

  • uso di una variabile vettoriale o di una Struttura;
  • il passaggio per indirizzo (vedi paragrafo successivo).

Uso di un vettore come ritorno di una Funzione

Mostriamo un esempio di una Funzione che ritorna per "valore" un duplice risultato mediante una variabile vettoriale:

Public Sub Main()

 Dim a, b As Integer
 Dim risultato_di_ritorno As Integer[]
 
 a = 2
 b = 3

' Chiama la Funzione, e le passa i due valori, affinché li elabori. Alla fine la Funzione restituirà il risultato che riempirà la variabile vettoriale integer[] chiamata "risultato_di_ritorno":
 risultato_di_ritorno = Funzione_Chiamata(a, b)

' Mostriamo il primo risultato (la somma) in console:
 Print "Risultato (somma) di ritorno dalla funzione = "; risultato_di_ritorno[0]

' Mostriamo il secondo risultato (la differenza) in console:
 Print "Risultato (differenza) di ritorno dalla funzione = "; risultato_di_ritorno[1]

End

' La routine Funzione, poiché restituisce - per "Valore" - un valore vettore Integer[], termina la propria dichiarazione con: As Integer[].
Public Function Funzione_Chiamata(aF As Integer, bF As Integer) As Integer[]

 Dim somma, differenza As Integer
 Dim doppiorisultato As New Integer[]

 somma = aF + bF
 differenza = bF - aF

' Nel primo campo dell'array inseriamo il valore contenuto dalla variabile Integer "somma":
 doppiorisultato.Add(somma)

' Nel secondo campo dell'array inseriamo il valore contenuto dalla variabile Integer "differenza":
 doppiorisultato.Add(differenza)

' Dunque ora la variabile Integer[] "doppiorisultato" contiene due valori.
' Tale duplice contenuto di questa variabile Integer[] viene restituito alla routine principale chiamante:
 Return doppiorisultato

End

In console avremo coerentemente:
Risultato (somma) di ritorno dalla funzione = 5
Risultato (differenza) di ritorno dalla funzione = 1


Passaggio per indirizzo

Il passaggio per Indirizzo prevede che la routine principale chiamante passi come propri argomenti alla Funzione chiamata gli indirizzi di memoria delle variabili della routine chiamante contenenti i valori che dovranno essere gestiti dalle istruzioni della Funzione chiamata. [Nota 8]

Nel passaggio per indirizzo viene - appunto - passato l'indirizzo di memoria ove è memorizzato un valore oppure un Oggetto.

Il passaggio per Indirizzo di un argomento può avvenire mediante:

  • i Vettori;
  • la variabile di tipo Puntatore;
  • le Strutture;
  • le variabili identificatrici di un Oggetto, quale istanza di una Classe.

Ciò in quanto le rispettive variabili contengono gli indirizzi alle aree di memoria da esse puntate ove sono memorizzati i vari dati.
Quando si deve passare l'indirizzo di memoria di una variabile, diversa da un Vettore e da una Struttura, si userà la funzione VarPtr( ), altrimenti si passerà un Puntatore ad un'area di memoria opportunamente allocata con al funzione Alloc( ).

La particolarità del passaggio degli argomenti per indirizzo è che tale modalità di passaggio ci consente di eliminare l'istruzione Return, e di ritornare, così, il valore dalla Funzione chiamata alla routine principale chiamante attraverso i parametri medesimi della Funzione. Inoltre, esso non determina la creazione di una copia della variabile passata (come invece avviene per il passaggio per valore).
Avere un riferimento all'oggetto è molto utile in fase di passaggio tramite parametri tra un Metodo e l'altro. La modifica dell'oggetto fa sì che venga mantenuta in uscita dal Metodo, eliminando così l'obbligo del ritorno di un valore.

E' appena il caso di ricordare che il passaggio di valori "per Indirizzo" a una sotto-procedura/funzione, non crea una copia dell'Oggetto, o comunque del tipo, passato, come avviene invece nel passaggio "per Valore", ove si va ad occupare un'altra area di memoria (per generare la copia) di dimensioni pari a quella occupata dall'Oggetto (o dal tipo di valore) passato.
Va da sé che con il passaggio "per Valore", avendo due copie uguali, avremo due indirizzi di memoria che si riferiscono ovviamente a due aree di memoria riservate automaticamente di uguale dimensione, ...e quindi un consumo doppio delle risorse (ossia della memoria necessaria per il passaggio dei dati).
Il passaggio "per Indirizzo" fa in modo che la modifica avvenga direttamente all'indirizzo di memoria dell'Oggetto (o del tipo di valore) passato evitando così la creazione di una copia e l'occupazione di altra memoria per il medesimo dato da passare.

Semplici esempi pratici

Mostriamo un esempio pratico con un Vettore:

Public Sub Main()
 
 Dim vett As New Integer[4]
 Dim i As Integer
 
 Funzione(vett)
  
 For Each i In vett
   Print i
 Next
  
End

Private Function Funzione(ii As Integer[])
 
 Dim c As Integer
 
 For c = 0 To ii.Max
   ii[c] = c + 1000
 Next
 
End

Ora un esempio con una Struttura:

Public Struct STRUTTURA
  b As Byte
  s As Short
  i As Integer
  l As Long
End Struct


Public Sub Main()
 
 Dim sr As New STRUTTURA
 
 Funzione(sr)
  
 With sr
   Print .b
   Print .s
   Print .i
   Print .l
 End With
  
End

Private Function Funzione(tr As STRUTTURA)
 
 With tr
   .b = 100
   .s = 1000
   .i = 100000
   .l = 10000000
 End With
 
End

Quindi un paio di esempi nei quali la funzione passa l'indirizzo di memoria di una variabile dichiarata. Per scrivere nella variabile, ricevuta come parametro di tipo Puntatore della Funzione chiamata, il risultato finale delle operazioni compiute in tale Funzione, bisognerà ovviamente utilizzare i Memory Stream unitamente alla funzione Write.

Mostriamo un esempio, nel quale la funzione passa l'indirizzo di memoria di una variabile dichiarata di tipo Intero Lungo:

Public Sub Main()
 
 Dim num As Long
 
 Funzione(VarPtr(num))
   
 Print num
  
End
 
Private Function Funzione(p As Pointer)
 
 Dim st As Stream
 
 st = Memory p For Write
 Write #st, 1234567890 As Long
 st.Close
 
End

Dello stesso tipo appena visto, il seguente esempio, ove avviene lo scambio di valori fra due variabili (swapping):

Public Sub Main()
 
 Dim i1, i2 As Integer
 
 i1 = 1000
 i2 = 2000
   
 Scambio(VarPtr(i1), VarPtr(i2))
   
 Print i1, i2
  
End

Private Function Scambio(x As Pointer, y As Pointer)
 
 Dim z As Integer
 Dim st As Stream
    
 z = Int@(x)
   
 st = Memory x For Write
 Write #st, Int@(y) As Integer
 st.Close
   
 st = Memory y For Write
 Write #st, z As Integer
 st.Close
  
End

Nei seguenti due esempi, invece, sarà passata una variabile di tipo Puntatore che punta ad un'area di memoria appositamente riservata.
In questo esempio l'area di memoria conterrà valori numerici generici:

Public Sub Main()
 
 Dim ptr As Pointer
 Dim c As Integer
 
 ptr = Alloc(SizeOf(gb.Byte), 8)
 
 Funzione(ptr)
   
 For c = 0 To 7
   Print Byte@(ptr + c)
 Next

' Libera la memoria precedentemente allocata, affinché possa essere utiliata dal sistema:
 Free(ptr)
' Assegna alla variabile "Puntatore" il valore di default, affinché non punti a un indirizzo di memoria rilevante:
 ptr = 0

End

Private Function Funzione(p As Pointer)
 
 Dim st As Stream
 Dim b As Byte
    
 st = Memory p For Write
 For b = 1 To 8
   Write #st, b * 10 As Byte
 Next
 st.Close
 
End

In quest'altro esempio sarà passata un'area di memoria contenente i valori prettamente attinenti a caratteri stringa:

Public Sub Main()

 Dim p As Pointer
 
 p = Alloc("abcde")
  
 Funzione(p)
   
 Print String@(p)

' Libera la memoria precedentemente allocata, affinché possa essere utiliata dal sistema:
 Free(p)
' Assegna alla variabile "Puntatore" il valore di default, affinché non punti a un indirizzo di memoria rilevante:
 p = 0

End

Private Function Funzione(po As Pointer)
 
 Dim st As Stream
   
 st = Memory po For Write
  
 Write #st, 70 As Byte
  
 st.Close
 
End


Ritorno di più dati

Come già accennato, la modalità del passaggio per indirizzo ci consente di ritornare alla routine chiamante anche più dati.

Mostriamo un esempio pratico, nel quale vengono ritornati due dati attraverso i parametri della Funzione chiamata e di quella chiamante:

Public Sub Main()

 Dim dividendo, divisore As Integer
 Dim p1, p2 As Pointer

 Print "Scrivere i valori del dividendo e del divisore."
 Input dividendo
 Input divisore

 p1 = VarPtr(dividendo)
 p2 = VarPtr(divisore)

 Funzione_Chiamata(p1, p2)

 Print "Quoziente: "; Int@(p1)
 Print "Resto: "; Int@(p2)

End

Private Function division(divid As Pointer, divis As Pointer)

 Dim i1, i2, ris As Integer
 Dim st As Stream
 
 i1 = Int@(divid)
 i2 = Int@(divis)
 ris = i1 / i2

 st = Memory divid For Write
 Write #st, ris As Integer
 st.Close
   
 ris = i1 Mod i2

 st = Memory divis For Write
 Write #st, ris As Integer
 st.Close

End


Ritorno di dati per "Indirizzo" senza utilizzo come argomento di un esplicito Puntatore

Abbiamo visto nel paragrafo appena precedente che qualora il tipo di argomenti sia una Struttura oppure un vettore, non v'è necessità che i parametri, passati alla Funzione chiamata, siano di tipo Puntatore, giacché essi stessi puntano all'area di memoria degli Oggetti che rappresentano.

Ripetiamo gli esempi con una Struttura:

Public Struct STRUTTURA
  b As Byte
  s As Short
  i As Integer
End Struct


Public Sub Main()

 Dim st As New STRUTTURA
 
 With st
   .b = 99
   .s = 9999
   .i = 999999
 End With

 Funzione_Chiamata(st)
   
 With st
   Print .b
   Print .s
   Print .i
 End With

End

Private Function Funzione_Chiamata(n As STRUTTURA)
 
 With n
   .b += 99
   .s += 9999
   .i += 999999
 End With

End

e con un Vettore:

Public Sub Main()

 Dim ss As String[] = ["a", "b", "c"]
  
 Print ss.Count
   
 Prova(ss)
   
 Print ss.Count

End

Private Function Prova(vett As String[])

 vett.Remove(1)
  
End


Passaggio per Riferimento

Il passaggio per Riferimento in Gambas prevede sia nella Funzione chiamante sia nella Funzione chiamata l'uso della parola chiave ByRef prima dell'argomento da passare.

Questa modalità è una risorsa specifica e all'uopo dedicata di Gambas per passare per indirizzo variabili che non siano già di per sé comunque dei Puntatori. Infatti essa è nella sostanza identica a quella "per Indirizzo": non necessita dell'uso dell'istruzione Return al termine della Funzione chiamata.
Come già detto nel paragrafo relativo al passaggio di argomenti per Indirizzo, avere un riferimento all'oggetto è molto utile in fase di passaggio tramite parametri tra un Metodo e l'altro. La modifica dell'oggetto fa sì che venga mantenuta in uscita dal Metodo, eliminando così l'obbligo del ritorno di un valore.

Mostriamo un esempio:

Public Sub Main()

Dim a, b As Integer

 a = 2
 b = 3

 Funzione_Chiamata(ByRef a, b)

 Print "Risultato di ritorno dalla funzione = "; a

End

Private Function Funzione_Chiamata(ByRef aRif As Integer, bI As Integer)

 Dim somma As Integer
 
' Si effettua l'operazione fra i due argomenti, ed il risultato viene restituito attraverso il parametro individuato con "ByRef":
 aRif = aRif * bI

End


Ritorno di più dati

Anche con il passaggio per Riferimento mediante la parola chiave "ByRef" è possibile ritornare alla funzione chiamante due o più dati. Per fare ciò si dovrà porre la parola chiave ByRef su due o più argomenti da passare delle Funzioni chiamante e chiamata.


Scrivere ed invocare una Funzione in un Modulo

La scrittura e la successiva invocazione di una Funzione in un Modulo segue la procedura normale.

Facciamo un semplissimo esempio.

Nella Classe principale avremo il seguente codice:

Public Sub Form_Open()  
 
 Dim b As Byte  
  
' Invochiamo la funzione nel Modulo e le passiamo un valore di tipo Byte (in questo esempio: 6 ).
' Essa, a sua volta, ci passerà un valore che inseriremo nella variabile "b":
 b = Module1.funzioneNelModulo(6)
 
 Print b
 
End

Nel Modulo avremo:

Public Function funzioneNelModulo(a As Byte) As Byte  ' Riceve dalla routine chiamante un valore di tipo "Byte", ed un valore di tipo "Byte" a sua volta restituirà  
  
 Dim b As Byte  
  
 b = 2  
  
' La Funzione effettua l'operazione per la quale è stata concepita:
 b = b * a  
  
' Restituisce, quindi, alla routine chiamante, presente nella Classe principale, il risultato dell'operazione:
 Return b
  
End


Note

[1] «La "funzione" di una cosa è ciò che la sola cosa può compiere.» (Platone, La Repubblica)

[2] La Funzione è un complesso di operazioni coordinate, tale da configurarsi in sé come una norma.

[3] La Funzione " offre un metodo conveniente per racchiudere una parte di programma in grado di eseguire un compito specifico, in modo che sia riutilizzabile senza preoccuparsi della sua implementazione. " (Kernighan B. W. - Ritchie D. M., Il linguaggio C - seconda edizione, Pearson edizioni)

[4] Si rinvia anche a Wikipedia per una definizione più ampia della Funzione.

[5] Possiamo distinguere quattro tipi di Funzioni:

  • native ed autonome. Si tratta di quelle Funzione che sussistono di per sé all'interno di Gambas, avendo così una dignità propria (ad esempio: Alloc(), SizeOf(), Max() e così via).
  • metodi di Classi Gambas. Si tratta di quelle Funzioni di Gambas che non sono autonome, ma esistono in quanto risorse tipiche di una Classe. Tali Funzioni (Metodi) possono essere utilizzati solo se richiamate attraverso un Oggetto di una Classe. Esempi di tali Funzioni: Object.SizeOf(), Button1.Move(), vettore.Push(), Paint.DrawImage() e così via.
  • Funzioni scritte dal programmatore (oggetto della presente pagina): sono appunto specifiche Funzioni, scritte dal programmatore, per assolvere ad un particolare compito che si esaurisce con l'applicazione, nella quale la Funzione è stata appositamente creata.
  • Funzioni esterne. Tali funzioni non appartengono al linguaggio Gambas, bensì a librerie esterne di funzioni. Tali funzioni esterne possono essere richiamate e gestite da Gambas mediante la parola Extern.

[6] Riguardo alla differenza fra le parole-chiavi "Sub", Procedure" e "Function" si veda la seguente pagina della wiki: Differenza fra Sub, Procedure e Function.

[7] In Gambas elementi complessi come gli Oggetti vengono sempre passati come Riferimento, ovvero l'indirizzo di memoria in cui si trovano. Riguardo invece alle normali variabili di tipi base (Byte, Short, Integer/String/Long ecc.) queste non sono Oggetti ma "valori" ben precisi, che vengono passati come "Valore", e non come locazione di memoria. Questa differenza implica che, per quanto riguarda gli Oggetti, ogni modifica al suo contenuto viene mantenuta, mentre per le variabili, dato che ne viene passata una copia del valore, queste vengono perse all'uscita della stessa funzione che le gestisce.
Il concetto di parametro passato "per Riferimento" (ByRif) in Gambas, fa sì che la funzione prende in ingresso l'indirizzo di memoria in cui è depositato il valore, e non ne crea una copia. Ciò consente, come per gli Oggetti, di ritrovarsi la variabile di base modificata anche dopo l'uscita dalla funzione.

[8] Al riguardo vedere anche la seguente pagina della WIKI: Passaggio di un argomento per 'indirizzo' ad una Funzione