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Vari => OpenBar => Topic aperto da: leo72 - 12 Giugno 2010, 10:57:56

Titolo: Vita da hacker
Inserito da: leo72 - 12 Giugno 2010, 10:57:56
il mio primo PC (eccettuato il primo computer in assoluto, un C16 con 12 KB di memoria!!!) è stato un XT compatibile: aveva un processore NEC V20 (clone dell'intel 8088) con clock di 4,77 MHz e pulsantino "Turbo" che lo overcloccava a 8 MHz!!!
Questo computer aveva un problema: era lento nei calcoli, tant'è che veniva venduto a parte il coprocessore matematico, l'intel 8087, per accelerare i calcoli in virgola mobile. Solo che costava un botto assurdo per cui non si prese.
La memoria era di 256 KB che, per la modica cifra di 300.000 lire fu portata a 640 KB!!!! Era talmente tanta che potevo permettermi il lusso di creare un disco virtuale nella memoria dove salvare alcuni programmi di uso più frequente: incredibile XD

Il floppy era da 5"1/4, il monitor era a fosfori bianchi da 14" XD
Il fatto di avere un monitor monocromatico non era un problema: la scheda grafica era una CGA che aveva 2 risoluzioni grafiche: 320x200 e 640x200. A 320x200 poteva usare 2 palette con 4 colori differenti. A 640x200 poteva gestire solo 1 colore.
Era il 1986, il tutto mi costò (anzi al mio babbo XD) un milione e mezzo XD

Dopo circa 1 annetto comprai il floppy da 3"1/2 ma il DOS, versione 3.xx, non lo supportava. Infatti col floppy veniva fornito un dischetto contenente un driver da installare sul disco del sistema più un dischetto contenente 5 chiavi di attivazione che dovevano essere copiate sul disco del sistema insieme al driver così che tale floppy non potesse essere usato su più di 5 sistemi differenti!

Fortunatamente di lì a poco uscì l'MS-DOS 4.01 che eliminava tale problema offrendo un driver per dischetti compatibile con quelli da 3,5 :-)

La capacità dei floppy da 3,5" era di 720 KB che, rispetto a quella dei dischi da 5"1/4, sembava un'enormità XD
Cmq l'Amiga aveva un filesystem più efficiente: sugli stessi dischi era capace di immagazzinare ben 880 KB!

Poi cominciarono a comparire i primi dischi rigidi. Mi ricordo che un mio amico si comprò un Olivetti con un HD da 10 o 20 MB: un'enormità XD
Titolo: Vita da hacker
Inserito da: ealmuno - 12 Giugno 2010, 11:14:04
li mio primo pc è stato un windows me, mi pare abbia avuto 128 di ram ed è durato per ben 5 anni (una volta più che farci quei 2 giochini in 2d non  ci facevo altro) poi sono passato ad uno con 512 durato solamente 2 anni e finalmente ho questo 2gb ed ha 2 anni e mezzo (e non ha mai dato problemi) in cui ho ubuntu da un anno e qualche mese XD. Ho installato Ubuntu perchè non mi funzionavano i giochi causa scheda video, ora devo solo ringraziare chi me l'ha venduto. Per lo schermo ho avuto dal secondo pc in poi sempre un piatto. HD non ci ho mai fatto caso, quello di adesso ha 320 il primo 80 se non erro.

Che bei ricordi  ;D
Titolo: Vita da hacker
Inserito da: leo72 - 13 Giugno 2010, 00:32:02
Se vuoi ti parlo di quando scrivevo virus :-)

Li ho fatti per il C16, che si trasmettevano via nastro (!!!) sia per i vecchi PC :-)
Una volta misi un baco nel PC della prof di informatica.... dovettero riformattare il sistema perché non ne venivano a capo XD
Titolo: Vita da hacker
Inserito da: ealmuno - 13 Giugno 2010, 08:31:59
si, grazie, ne sarei proprio interessato
Titolo: Vita da hacker
Inserito da: Ceskho - 13 Giugno 2010, 12:27:29
Se vuoi ti parlo di quando scrivevo virus :-)

Li ho fatti per il C16, che si trasmettevano via nastro (!!!) sia per i vecchi PC :-)
Una volta misi un baco nel PC della prof di informatica.... dovettero riformattare il sistema perché non ne venivano a capo XD

Non sei un bell'esempio caro Leo... :P
Titolo: Vita da hacker
Inserito da: leo72 - 13 Giugno 2010, 16:15:36
Come non sono un bell'esempio? Ogni hacker che si rispetti ha nell'armadio un passato da cracker :-)

Cmq, mi fate tornare indietro di 25 anni, lo sapete?!?  :o
Era un annetto che mi avevano regalato il C16, e grazie all'editor assembly integrato mi ero imparato da SOLO alcune istruzioni assembly. Poi trovai un libro per la programmazione avanzata del C16, con i registri principali e l'assembly Commodore.

Così scoprii il buffer del registratore, una zona di un centinaio di byte che veniva SEMPRE caricata e salvata ad ogni lettura/scrittura di un programma. In quel buffer bastava metterci qualcosa che il C16 eseguiva quelle istruzioni PRIMA di leggere il programma (era il buffer in cui venivano memorizzati i vari Turbo loader, per capirsi).

Così ci misi dentro una manciata di istruzioni che altro non facevano che infilare un mio software nell'interrupt del computer (sui Commodore ce n'era solo 1 di interrupt, così era facile agire ;D). L'interrupt era una sequenza di istruzioni che il computer lanciava periodicamente per eseguire dei compiti prefissati e vitali per il sistema stesso (come leggere la tastiera o disegnare il video), quindi inserire un programma nel ciclo dell'interrupt era un modo per accertarsi che il tuo software "vivesse" fino al successivo spengimento della macchina.

Per farla breve, infilai lì un programmino in assembly che semplicemente infilava nel buffer del registratore una copia di sé stesso affinché, ogni volta che veniva salvato un programma sul nastro, fosse copiato anche il buffer col "virus", e perpetuare la diffusione :)
Titolo: Vita da hacker
Inserito da: leo72 - 13 Giugno 2010, 16:23:55
Ed ora parliamo dei PC XD

Qui la cosa era più difficile: avevo un linguaggio macchina a 16 bit invece che ad 8, tanti interrupt ognuno preposto al controllo di una parte del sistema, un assembly diverso... Ma la sfida era stuzzicante :P

Anche qui la prima parte di "apprendimento" fu da autodidatta. Forte della base di assembly che mi ero fatto sul C16, scoprii l'editor lanciabile col comando debug.exe. Poi un mio amico trovò sul PC di scuola i listati degli interrupt principali dei PC: c'era l'int 20, l'int16, ecc... che ora non mi ricordo più a cosa servivano ma allora mi furono utilissimi XD

Anche lì agii allo stesso modo: infilai in un interrupt un programmino TSR, "Terminate and Stay Resident", cioè al suo lancio veniva chiuso ma restava in memoria. Questo programmino si infilava nell'interrupt di gestione del disco e, quando si accorgeva che veniva inserito un dischetto, copiava in un buco contenuto nell'MBR del dischetto una copia di sé stesso. Bastava avviare un PC con quel dischetto e l'infezione continuava XD

Poi le mie "ricerche" portarono un'evoluzione del codice XD
Sempre dall'interrupt che gestiva gli accessi al disco controllavo che fosse letto/scritto un file .COM. Se si verificava questa condizione, aprivo il file dopo l'accesso effettuato dall'utente ed inserivo ad inizio del file una copia del bachino di modo che qualunque lettura di quel file infilasse in memoria il mio bachino.


Uno di questi bachini lo infilai nel PC della prof.
Infettai il command.com, il file principale dell'MS-DOS. In pratica, sembrava che tutto filasse liscio ma, quando veniva dato il comando "dir" per elencare i file del disco, l'operazione procedeva ad una velocità ad dir poco imbarazzante, con la comparsa dei file uno ogni 1-2 secondi! In questa maniera l'elenco di una cinquantina di file richieva quasi 2 minuti :)

Mi piegavo dal ridere al banco, vedendo la prof che smadonnava e ci dava di CTRL+ALT+DEL (allora il tasto si chiamava DELETE e non CANCELLA) nella speranza che riavviando la macchina si risolvesse il problema XD

Fu alla fine della scuola, poi gli ultimi giorni manco ci andai per cui seppi dai miei amici che avevano formattato quel PC perché anche con gli antivirus non riuscivano a venirne a capo :P
Titolo: Vita da hacker
Inserito da: ealmuno - 14 Giugno 2010, 10:08:07
 ;) sei un mito, soprattutto a programmare con assembly, utilizzando le add, mov e altre 4 istruzioni di numero è davvero difficile, il massimo che ero riuscito a fare un paio di anni fa è un simulatore di macchinetta distributrice.
Altre storielle interessanti?
Titolo: Vita da hacker
Inserito da: leo72 - 14 Giugno 2010, 10:23:28
Se vuoi ti dico cosa faceva uno dei bacherozzi che avevo fatto per i PC.
Il virus lo avevo chiamato "Antonella" in onore della ragazza di un mio amico.

Una volta entrato in una macchina disabilitava la tastiera (in modo che il tapino non potesse agire di CTRL+ALT+DEL) e poi controllava se esistevano unità disco (floppy o hard).
Se esistevano, controllava se c'era un disco disponibile e poi ci si copiava. Fatto questo operava una "cattiveria"  8)
Se vedeva che l'unità era un floppy, iniziava la distruzione meccanica del mezzo. In pratica, alternava il posizionamento della testina di lettura dalla traccia 0 alla traccia 255 ($FF in esadecimale, quindi il max per un byte) e viceversa, all'infinito, finché l'utente non spengeva il PC.
Ora, siccome i floppy erano o da 5"1/4, quindi con 40 tracce, oppure da 3"1/2, quindi con 80 tracce, capirai come chiedere al floppy di posizionare la testina alla traccia 255 equivaleva a sbattere la testina sul fondocorsa. Ripetuto tante volte, alla lunga qualche dannetto lo lasciava... credo XD

Cmq non ho mai diffuso questo bacherozzo. L'ho testato solo sul mio PC e su quello di un mio amico che usavo come cavia per i miei esperimenti  ::)
C'era 'sto tipo che ogni tanto mi telefonava a casa la sera ed imprecava chiedendomi cosa avessi combinato al suo PC  ;D
Titolo: Vita da hacker
Inserito da: ealmuno - 14 Giugno 2010, 10:45:56
Dipende molto dopo quanto tempo uno spegne il pc.
Ma come facevi a disabilitare la tastiera?

Racconto una storiella molto divertente.
A mio nonno non funziona più il pc (causa virus), va giù mio fratello e prova ad installargli windows (xp), non ci riesce da errore, dice a causa del cd rovinato (sottolineo che è la prima volta che il cd è uscito dalla confezione), installa ubuntu e funziona tutto, ora è arrivata la mia parte, insegnargli ad usare ubuntu (punto sul fatto virus).

(non è meglio dividere la discussione mettendo questi ultimi post su una più appropriata...)
Titolo: Vita da hacker
Inserito da: leo72 - 14 Giugno 2010, 14:33:14
(non è meglio dividere la discussione mettendo questi ultimi post su una più appropriata...)

Difatti siamo OT a bestia!

EDIT: Ecco qui ci sta meglio :)
Titolo: Re: Vita da hacker
Inserito da: leo72 - 14 Giugno 2010, 14:41:00
Dipende molto dopo quanto tempo uno spegne il pc.
Ma come facevi a disabilitare la tastiera?

Non me lo ricordo più :)
O killavo l'interrupt di gestione della tastiera oppure chiudevo logicamente l'accesso alla porta della stessa oppure boh... XD
Fatto sta che all'epoca non era come ora che CTRL+ALT+CANC non serve in pratica ad una benemerita cippa (intendo su Windows: su Linux, da terminale, funziona ancora alla grande) per cui era il "non plus ultra" per riavviare un PC per cui a nessuno veniva in mente di spengere il PC col bottoncino. E poi bastavano anche 4 o 5 secondi del mio trattamento, mica di più XD

Ah, un'altra cosa che facevo era quella di controllare se il disco sotto esame era fisso (quindi dalle lettere C in poi, che in genere, a meno di swap di lettere, erano proprio gli HD): in caso positivo davo anche una bella formattata a basso livello alle tracce della FAT XD
Titolo: Re: Vita da hacker
Inserito da: Ceskho - 14 Giugno 2010, 14:51:02
E il classico script .ini che lancia un software in continuazione fino al blocco del pc non lo hai mai fatto?

Con quello mi sbellicavo perchè a scola lo avevo inserito come autoavviante! Non ti dico le braccia che si alzavano da dietro i banchi per chiamare il prof....
Titolo: Re: Vita da hacker
Inserito da: ealmuno - 14 Giugno 2010, 15:07:11
quello l'avevo fatto pure io... Ma bisognava avviarlo

Altra cosa molto divertente era utilizzare i suoni di sistema, anche a casse spente partivi dal basso e alla fine sentivi un acuto tremendo e tutti che ti guardavano....
Titolo: Re: Vita da hacker
Inserito da: leo72 - 14 Giugno 2010, 15:08:12
No, perché quelli si trovavano (cmq all'epoca del DOS gli script erano file .BAT) mentre i miei bachi no, dato che erano infilati in zone vuote di file più grandi, come quello che avevo infilato nel command.com della mia prof.

Ad un primo esame nulla lasciava trapelare la manipolazione perché la dimensione tornava al byte ;)
Dentro però ci mettevi quello che ti pareva... l'MS-DOS/Win, un sistema insicuro fin dalla sua nascita! :)
Titolo: Re: Vita da hacker
Inserito da: Will32 - 29 Giugno 2010, 19:48:58
Anche se sono molto giovane , posso raccondarvi un piccolo episodio.

"Ero a casa del mio amico ...., gli 'ho infilato un virus che faceva spegnere il pc ogni 4 minuti e si avviava automaticamnte all'avvio ."

Ha dovuto formattare il pc perchè non riusciva a trovarlo ( era nascosto !!  ;) ).  :P
Diceva  " non è possibile che quando vieni tu e metti mani nel pc , lo distruggi !!"
Titolo: Re: Vita da hacker
Inserito da: dex - 30 Giugno 2010, 01:58:27
Il mio primo pc per mancanza di fondi lo avevamo comprato usato a società con un amico.
Per l'epoca era una cosa da nasa, ben 20 mb di disco, la ram non me la ricordo, sistema operativo dos 4 e qualcosa.
Il mio amico era anche il mio tutor, e il pc lo avevamo comprato da un conoscente classico figlio di papa borioso e antipatico che era passato al nuovo modello da 40 mb.
Nel suo vecchio pc avevamo trovato dei file che lui scriveva usandoli come diario, in uno di questi file parlava di una tipa che secondo lui si aveva fatto (la più bona della zona che tutti volevano), che sia stato vero o inventato non lo sappiamo, sapevamo che la tipa non lo filava e che lui era uno di quelli che le sparava grosse sulle sue conquiste. per rabbia e gelosia è scattato il piano V "come vendetta"
Dato che questo conoscente non capiva una cippa di pc, sapeva solo scrivere dei file, spesso ci chiamava a mettergli a posto le cose.
Piano V:
Scannerizziamo delle foto dalle riviste di PlayBoy e le mostriamo alla vittima, a lui piacciono e le copiamo sul suo pc in una cartella nascosta, per vederla doveva schiacciare Ctrl e 255 se non ricordo male, solo che a sua insaputa avevamo scannerizzato anche foto di maschi nudi, tutti stalloni prestanti, alcune di queste foto le avevamo ritoccate tipo copia e incolla con delle sue foto di vacanze ala mare "una cosa veramente da dilettati rispetto a photoshop" Poi avevamo modificato i file bat inserendo una stringa che controllava la data.
Lui ignaro della provenienza delle foto aveva cominciato a mostrarle agli amici asserendo che erano sue conquiste, dopo circa un mese le voci giravano e molti parlavano delle  sue conquiste alla data impostate nel suo pc, raccogliamo un pò di amici "fra cui alcune ragazze e anche la bona citata prima" e ci rechiamo a casa sua, gli chiediamo di vedere le foto e lui pavoneggiandosi accende il pc, solo che il codice confrontando la data aveva scambiato le cartelle.
Nella nuova dir le prime 4 foto erano di ragazze, le successive di stalloni fotomontate con le sue e in cui aveva atteggiamenti intimi.
Inutile dirvi le risate e il suo colore cianotico, le risate a crepapelle delle ragazze.
Morale della favola è diventato lo zimbello del paese e noi abbiamo perso la fonte per acquistare pc a poco prezzo


Titolo: Re: Vita da hacker
Inserito da: Will32 - 30 Giugno 2010, 08:23:25
Bella, bravi !!
Titolo: Re: Vita da hacker
Inserito da: ealmuno - 30 Giugno 2010, 09:06:25
Ci stava, comunque è V per Vuvuzela.
Titolo: Re: Vita da hacker
Inserito da: leo72 - 30 Giugno 2010, 10:50:12
Eh eh eh  ;D
Titolo: Re: Vita da hacker
Inserito da: Golia - 30 Giugno 2010, 11:55:58
Che lazzaroni  ;) ;)
Titolo: Re: Vita da hacker
Inserito da: leo72 - 30 Giugno 2010, 12:09:57
Eravamo solo ragazzi che si divertivano in maniera diversa  :D
Che differenza c'è fra tirare un petardone e mettere un baco in un PC? Nessuno, fai sempre un danno  ;D
Titolo: Re: Vita da hacker
Inserito da: Ceskho - 01 Luglio 2010, 00:27:23
Il mio primo pc per mancanza di fondi lo avevamo comprato usato a società con un amico....


Spettacolo!!!!Che ideona che mi avete dato..... :P
Titolo: Re: Vita da hacker
Inserito da: leo72 - 01 Luglio 2010, 09:11:32
E' il famoso PC a "quote".
Oggi lo uso io, domani lo uso sempre io perché sta a casa mia  :o
Titolo: Re: Vita da hacker
Inserito da: Will32 - 01 Luglio 2010, 13:35:52
Giusto : tu lo paghi, io lo uso !!  :P
Titolo: Re: Vita da hacker
Inserito da: dex - 01 Luglio 2010, 19:09:32
E' il famoso PC a "quote".
Oggi lo uso io, domani lo uso sempre io perché sta a casa mia  :o
be in effetti è andata proprio cosi.
Io ero piccolo e inesperto e il pc stava a casa del mio amico che mi insegnava i primi passi del dos.
Da quella esperienza ho preso il virus dell'informatica, il mio amico mi ha insegnato molto e avevamo anche cominciato a programmare in pascal, dopo, quando lui ha preso un nuovo pc, io ho ereditato quel mostro di calcolo.
Titolo: Re: Vita da hacker
Inserito da: Golia - 01 Luglio 2010, 23:08:58
Però che tempi..
Appena mi sembrava che qualcosa non andasse formattavo, tanto per installare dos erano 4 dischetti mi sembra :)
Titolo: Re: Vita da hacker
Inserito da: dex - 01 Luglio 2010, 23:46:44
Però che tempi..
Appena mi sembrava che qualcosa non andasse formattavo, tanto per installare dos erano 4 dischetti mi sembra :)
Per far funzionare windows bisognava formattare spesso, solo che con il dos era una tragedia.
Erano si pochi dischetti ma era complicatissimo.
1) i pc erano talmente lenti che nel frattempo uscivi al bar:
2) Spesso i dischetti davano errore di lettura e ti bloccavano:
3) Stesso problema dei dischetti per i programmi:
4) Ultimo ma il più tragico reinstallare i driver per le stampanti ad aghi e a volte anche monitor e tastiera (il mouse non esisteva), per ogni programma installato (e qui erano dolori anche per la mancanza di informazioni), con il dos il sistema non caricava i driver e li rendeva disponibili per tutte le applicazioni.
Titolo: Re: Vita da hacker
Inserito da: leo72 - 02 Luglio 2010, 10:17:16
Ah, ma perché voi installavate il DOS???? Incredibile quanto eravate avanti! 4 dischetti!!! E che diamine!  ;D
Allora avevate una delle ultimissime versioni XD

Quando io avevo il DOS, ero sulle versioni 2.x che stavano tutte su un dischetto da 360 KB. E non c'era bisognodi formattare nulla.
Semplicemente, mettevi un pezzettino di scotch sulla tacchettina per proteggere il disco in lettura, ne facevi una copia ed usavi quella per avviare il sistema. Le uniche difficoltà erano la configurazione dell'autoexec.bat e del config.sys per far caricare la mappa della tastiera italiana, abilitare la memoria extra ed altre cose del genere.
Poi mi procurai tramite un amico una copia del DOS 3.x, perché avevo comprato quel famoso floppy da 3,5 che andava solo con driver proprietari. Invece il DOS 3.x lo supportava di suo.

Che tempi!
Titolo: Re: Vita da hacker
Inserito da: Ceskho - 02 Luglio 2010, 12:34:56
Ma tutto questo prima o dopo della scoperta della ruota?  :P
Titolo: Re: Vita da hacker
Inserito da: Golia - 02 Luglio 2010, 14:23:22
Citazione
Ma tutto questo prima o dopo della scoperta della ruota?   :P

Diciamo che per me e Dex si parlerà di una ventina d'anni, anche perchè noi siamo piuttosto giovincelli :D .
Dai racconti preistorici di Leo ho scoperto che l'anno di nascita suo non è il 1972 come noi tutti pensavamo, ma il 1872. Ha fatto sicuramente un patto col diavolo per avere tutte queste conoscenze informatiche.  :P :P
Titolo: Re: Vita da hacker
Inserito da: leo72 - 02 Luglio 2010, 14:28:05
Dovreste farmi un monumento per tutte le perle di archeoinformatica che sto condividendo con voi  :P
Titolo: Re: Vita da hacker
Inserito da: Golia - 02 Luglio 2010, 14:28:38
 :P :P
Titolo: Re: Vita da hacker
Inserito da: dex - 02 Luglio 2010, 14:50:23
Ah, ma perché voi installavate il DOS???? Incredibile quanto eravate avanti! 4 dischetti!!! E che diamine!  ;D
Allora avevate una delle ultimissime versioni XD

Quando io avevo il DOS, ero sulle versioni 2.x che stavano tutte su un dischetto da 360 KB. E non c'era bisognodi formattare nulla.
Semplicemente, mettevi un pezzettino di scotch sulla tacchettina per proteggere il disco in lettura, ne facevi una copia ed usavi quella per avviare il sistema. Le uniche difficoltà erano la configurazione dell'autoexec.bat e del config.sys per far caricare la mappa della tastiera italiana, abilitare la memoria extra ed altre cose del genere.
Poi mi procurai tramite un amico una copia del DOS 3.x, perché avevo comprato quel famoso floppy da 3,5 che andava solo con driver proprietari. Invece il DOS 3.x lo supportava di suo.

Che tempi!

Da qualche parte sul web, ho letto di un tizio che sostiene di essere un inviato alieno, mandato sulla terra a rintracciare il primo pc costruito dagli umani in quanto al suo interno si trovava il codice nativo dell'informatica (una specie di cellula embrionale).
Questo codice avrebbe rivoluzionato la vita sia sulla terra che dai cugini alieni.

Leo non è che per caso hai tu quel pc?
Titolo: Re: Vita da hacker
Inserito da: Pixel - 02 Luglio 2010, 16:03:37
Da qualche parte sul web, ho letto di un tizio che sostiene di essere un inviato alieno, mandato sulla terra a rintracciare il primo pc costruito dagli umani in quanto al suo interno si trovava il codice nativo dell'informatica (una specie di cellula embrionale).
Questo codice avrebbe rivoluzionato la vita sia sulla terra che dai cugini alieni.
Leo non è che per caso hai tu quel pc?
Il tipo è John Titor (http://it.wikipedia.org/wiki/John_Titor) e su di lui si è detto di tutto e di più..
Vediamo di arricchire questa mini-pedia informatica:
correva l'anno 1987 e mentre ero in attesa di compiere il servizio militare avevo trovato lavoro presso un negozietto di informatica (n.d.r. TOP BIT) del paese.
Il Commodore64 si avviava lentamente verso il viale del tramonto ed Amiga stava prepotentemente conquistando le scene ed i sogni delle persone.
In quel periodo acquistavamo i floppy con i giochi ed i programmi da un tipo di Milano (Soft Pier) che si dicesse fosse un barbiere.
Il pacco arrivava di venerdì, mentre il sabato era il giorno delle "copie" con ragazzotti e genitori in fila per attendere che i 5 lettori di floppy in cascata eseguissero il loro sporco lavoro.
Era il periodo in cui tutti erano "hacker" e dove prima di poter giocare dovevi sorbirti 10 minuti di loghi/immagini/scritte/musiche e quant'altro agganciate prima del software vero e proprio.
In quella magica epoca videro la luce incredibili sistemi di protezione, quello che ci fece più dannare era il "BUNKER".
Questo programmetto non faceva altro che forzare la scrittura sui floppy oltre le tracce standard (una specie di overburning) ed i normali sistemi di copia, non trovando la traccia, fallivano miseramente.
Ma quello era un periodo magico e come nascevano sistemi di protezione spuntavano antagonisti di Sprotezione.
Il più blasonato era "Sprotector". Il sistema non era altro che un cartridge con un bel bottone di fianco, appena il gioco partiva si premeva il bottone ed il software "congelava" la memoria creando una copia eseguibile di quello che il computer stava eseguendo in quel momento.
Poi arrivò il buco laser.... un micro foro sulla superficie del floppy che generava un errore in lettura, il programma controllava la presenza dell'errore e se non c'era non faceva partire il programma.
La soluzione si presentò molto rapidamente con "DISKDOCTOR" un tool incredibile che permetteva di simulare i più disparati errori sulla superficie del disco.
A volte mi capita di ripercorrere con la mente quei momenti e mi rendo conto che noi "vecchi" ci siamo veramente divertiti, Internet (in Italia) non esisteva e le informazioni circolavano solo tramite riviste specializzate (ed una volta erano veramente specializzate) oppure ritrovandosi nel negozio di turno (che più che negozi erano dei circoli ricreativi).
Titolo: Re: Vita da hacker
Inserito da: ealmuno - 02 Luglio 2010, 20:33:31
Io sono il più giovincello, non ho neanche visto i commodore, sono passato direttamente all'interfaccia grafica con win95 (poi ho scoperto la linea di comando con linux e mi sono chiesto come facevo a fare le più comuni operazioni, in effetti prima non sapevo usare il pc ci giocavo e basta) giovanissimo (mi sembra a 10 anni). Begl'anni quelli, adesso per diventare hacker come minimo devi sapere a memoria un 100 di manuali e non basta solo quello....
Titolo: Re: Vita da hacker
Inserito da: Ceskho - 03 Luglio 2010, 01:03:14
Io sono il più giovincello, non ho neanche visto i commodore, sono passato direttamente all'interfaccia grafica con win95 (poi ho scoperto la linea di comando con linux e mi sono chiesto come facevo a fare le più comuni operazioni, in effetti prima non sapevo usare il pc ci giocavo e basta) giovanissimo (mi sembra a 10 anni). Begl'anni quelli, adesso per diventare hacker come minimo devi sapere a memoria un 100 di manuali e non basta solo quello....

Strano che non hai mai visto un commodore...io non sono grande (21 anni) eppure ho avuto l'onore di giocare con il commodore di mio cugino ad un gico che, se non sbaglio, si chiamava Paola e Chiara....cioè una cosa del genere....
Titolo: Re: Vita da hacker
Inserito da: leo72 - 03 Luglio 2010, 12:14:59
Uno dei copiatori più diffusi per Amiga era il mitico XCOPY, un software che permetteva di copiare la stragrande maggioranza dei dischi, anche quelli con l'overburn (ciò le tracce scritte oltre quelle standard).
(http://farm3.static.flickr.com/2423/3754388002_cb89d55298.jpg)

Tornando ai Commodore, io mi ricordo che c'era alle elementari un bambino che aveva il VIC-20! Un giorno andammo a casa sua a vederlo, e guardavamo questo computer bianchiccio coi tasti scuri attaccato alla TV con i giochi su cartuccia (perché i 3KB di memoria non permettevano praticamente niente!).

Poi un mio amico si comprò il C64, ed io ero fisso da lui i pomeriggi a giocare. Un altro mio amico si comprò il Plus/4! Una bomba per l'epoca, con 48 KB di memoria e 4 programmi residenti su ROM. Io optai, convinto da lui, per il C16: dei miei amici ero l'unico ad averlo... e dopo me ne sono pentito perché il software in circolazione era veramente poco. Inoltre la Commodore aveva fatto alcune scelte del kaiser castrando quel computer che sarebbe invece potuto essere un ottimo prodotto. Tolse i chip che avevano fatto la fortuna del C64, vale a dire il chip audio SID (che poteva anche riprodurre la voce umana) ed il VIC-II, che gestiva gli sprite come gli arcade da bar. Ma siccome il C16 era una versione depotenziata del Plus/4, che era a sua volta una macchina pensata per l'ufficio piuttosto che per la casa ed il divertimento, il suo chip multimediale (che si chiamava TED) non gestiva gli sprite ne' le onde sonore di tipo quadro (quelle della voce umana, per capirsi). Inoltre, per contenere i costi, lo avevano dotato di soli 16KB di ram contro i 64 del C64.... Risultato, un fiasco. Peccato perché il C16 integrava il Commodore BASIC versione 3.5 che, rispetto al 2.0 del C64, aveva un sacco di comandi in più. Addirittura gestiva i cicli condizionali con DO/WHILE/LOOP/UNTIL, gestiva le porte joystick con un comando JOY, gestiva l'audio con un semplice comando SOUND quando con il C64 dovevi smanettare con POKE, potevi disegnare con un semplice DRAW o CIRCLE (sul C64 dovevi andare sempre di POKE) ecc... Ed inoltre aveva un editor assembly integrato grazie al quale ho imparato l'assembly dei Commodore.
Titolo: Re: Vita da hacker
Inserito da: Pixel - 05 Luglio 2010, 11:34:01
omissis..
Tornando ai Commodore, io mi ricordo che c'era alle elementari un bambino che aveva il VIC-20!
omissis...

La cui pubblicità televisiva era " A SCUOLA CON LUI.. DIVENTI SUPER!!!" ;D
E veniva mostrato un video di un lander che atterrava sul suolo lunare.... :-X

QUI UN PO' DI SANI RICORDI (http://www.lemon64.com/)
Titolo: Re: Vita da hacker
Inserito da: leo72 - 05 Luglio 2010, 11:50:08
Te lo ricordi Spy Vs. Spy (http://www.lemon64.com/reviews/view.php?id=983)??
Io mio amico col C64 ce l'aveva e mi divertivo un sacco. E fu anche un giochino col quale feci impazzire la mia prof di inglese.
Vedendo sempre quel "Vs." nel titolo non capivo cosa volesse significare. E neanche i miei amici lo sapevano, tant'è che si diceva "andiamo a giocare a Spai-as-spai"? perché si leggeva quel "VS" come "US".

Un giorno gli chiesi: "Prof ma che significa VS?" E lei non lo sapeva!  ;D
Diceva che non esisteva, poi voleva sapere dove l'avevo visto ("nel titolo di un gioco") poi alla fine si arrese e disse che non lo sapeva con esattezza  ::)
 :rotfl: :rotfl:
Titolo: Re: Vita da hacker
Inserito da: Pixel - 05 Luglio 2010, 11:51:30
... ho avuto l'onore di giocare con il commodore di mio cugino ad un gico che, se non sbaglio, si chiamava Paola e Chiara....cioè una cosa del genere....

Sui nomi dei giochi stendiamo un velo pietoso..
In edicola uscivano decine di riviste (Next-TotalGame ecc.ecc..) con all'interno la fatidica cassettina con gli stessi identici uguali spiccicati precisi giochi ma con nomi diversi:
Esempio
Il gobbo - Attacco al castello - Principessa - Assedio erano nomi del medesimo gioco il cui omino doveva (balzellon balzelloni) giungere alla fine di ogni livello (il nome originale penso fosse Hunchback).
Titolo: Re: Vita da hacker
Inserito da: Pixel - 05 Luglio 2010, 11:54:44
Te lo ricordi Spy Vs. Spy??
E me lo ricordo sì... con 2 joystick ci giocavi in contemporanea, partendo da zone diverse (ne fecero un po' di titoli Spy Vs Spy 1-2-3 ecc..).
Ricordo l'isola con il sottomarino, le famose bombe che nascondevi.. le trappole..
Rivangando questi ricordi mi sorge una certezza: paragonati ad oggi quei giochini avevano una grafica pressochè ridicola ma indubbiamente una giocabilità elevatissima.
Titolo: Re: Vita da hacker
Inserito da: Pixel - 05 Luglio 2010, 18:12:51
Ma guardate un po' che cosa ho trovato:

QUI (http://issuu.com/adpware/docs/mc001)

x Leo: non bagnare le pagine con le lacrime  :'(
x i giovani: una sana lettura per colmare eventuali lacune temporali  :rotfl:
x tutti: questa è storia ;D

P.S.
andate QUI (http://issuu.com/adpware/docs/mc086)
e cercate Forlimpopoli.... quello era il negozio in cui lavoravo :sleepy:
Titolo: Re: Vita da hacker
Inserito da: ealmuno - 05 Luglio 2010, 20:14:14
 :party: scusa ma che anni sono, i dinosauri sono già scomparsi   :hatecomputer: 
P.S. belle  >:D :coder: :violent:
Titolo: Re: Vita da hacker
Inserito da: leo72 - 06 Luglio 2010, 09:44:14
Nooooo, Microcomputer  :o
Mi ricordo che quando comprai il primo numero di quella rivista mi pareva di avere tra le mani la "bibbia" dell'informatica da quanto erano tecnici i suoi articoli. D'altronde venivo dalla mitica COMMODORE COMPUTER CLUB (http://ready64.it/ccc/index.php), la rivista che ha insegnato a migliaia di utenti Commodore a programmare in BASIC.