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Post - alcresio

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Due diversi esperimenti hanno dimostrato, sfruttando il fenomeno quantistico dell’entanglement, che il comportamento particellare oppure ondulatorio di un fotone già rivelato può essere determinato con una successiva misurazione su un secondo fotone, entangled con il primo, con un’apparente retroattività che mostra ancora una volta la natura paradossale della meccanica quantistica

http://www.lescienze.it/news/2012/11/02/news/procrastinazione_quantistica_fotoni_entanglement-1344584/
non ci ho capito una mazza!  :'(  è grave?

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Programmazione / Desktop.Open ma non troppo
« il: 08 Gennaio 2014, 17:44:46 »
Dopo un periodo di lavoro trascorso all'estero, mi riaffaccio al forum con una domanda insolita (e quando mai ne faccio una normale):  ???
poniamo che abbia una serie di file di vario tipo (per lo più video immagini raw, tif e jpg) che stanno venendo trasferiti da un pc remoto ad un server con cartelle condivise posto in locale.
Bene,  fintanto che il trasferimento non è completo i file che vedo hanno l'estenzione ".part"... se voglio vedere un'anteprima del file devo aprirlo con il programma adatto, per esempio vlc per il video, e lightzone per le immagini raw.

Ovviamente il doppio click sul file non funziona in quanto l'estenzione ".part", giustamente non è associata a nessun programma e non può esserlo in quanto il file parziale potrebbe essere di qualsiasi tipo.
Fare ogni volta "apri con" è un supplizio!  :'( Quindi vorrei creare una piccola applicazione da associare al ".part" la quale capisca cosa debba lanciare e farlo con, per esempio, shell o
desktop.open o chissà che cos'altro...

Facile dirà qualcuno, basta usare  Desktop.Open(miofile), grazie, ma mio file è per esempio pippo.avi.part e .part è associato all'applicazione stessa...
Contorto?
Si, lo so...
Esiste il modo di capire quale applicazione sia predefinita per aprire/visualizzare un tipo di file?
Una volta scoperto potrei fare una cosa del genere:

shell (`which programma_predefinito`) Left(Com, Len(Com) - 5

ecco tutto li....
 ;D

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Debian, Ubuntu e derivate / Re: Creare una distro gambas oriented
« il: 10 Febbraio 2013, 23:57:04 »
In effetti Pastrano ha centrato i miei dubbi: il mio tentativo di creare una distro per l'ambiente GB, nasce, non  tanto per i programmatori, ma per i clienti dei programmatori. ovviamente, la distro deve permettere al software redatto sulla macchina del programmatore di girare sulla macchina del cliente senza sorprese di alcun tipo...
Per dormire sonni tranquilli, predisporre una piattaforma  (stabile e sicura)  su cui far girare software stabile in produzione è il requisito minimo richiesto (non installerei mai una testing o una unstable al cliente, neppure se me lo chiedesse per raccomandata!!!). Doversi mettere a sistemare le dipendenze per il gb3 sulla macchina target non è la scena ideale per vari motivi, vuoi il tempo, vuoi la “pulizia” della macchina consegnata, e vuoi le eventuali sorprese che potrebbero nascere da una libreria pippo qualsiasi più aggiornata di quella installata sulla macchina del programmatore...

Per andare sul professionale occorre standardizzare una distro per poi utilizzarla sia per lo sviluppo che per la consegna del prodotto finito, ovviamente ognuno potrebbe standardizzare la propria, tuttavia, uno sforzo congiunto non sarebbe male.

Adesso do un occhiata a GambOS... Speriamo bene!



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Debian, Ubuntu e derivate / Re: Creare una distro gambas oriented
« il: 09 Febbraio 2013, 23:59:48 »
Sigh! Il mio progetto di una distro da gamberi non sta andando avanti come vorrei, il poco tempo libero mi assassina!
Comunque sto facendo qualche piccolo passetto, il problema più grande che incontro è la grande quantità di distro: è pressochè impossibile fare contenti tutti!

In ogni caso, ho deciso di lavorare su una distro from scratch prendendo parecchio spunto da debian e voyage...

Più avanti, avrò bisogno di volenterosi beta tester....


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Domande tecniche / Re: Creare pacchetti di installazione con GB3
« il: 22 Novembre 2012, 22:49:37 »
Il deb porta come dipendenza gambas stesso nelle sue librerie usate per sviluppare il codice. Non devi infilare gambas da nessuna parte, sarà apt a scaricarlo e installarlo per te.

Si, ma se ho usato gb3 (come da titolo del thread), come può apt scaricarlo non essendo nei repo di debian?
Esiste un file tipo runtime che possa infilare nel pacchetto per far girare l'eseguibile senza dover compilare il gb3 sulla macchina target?

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OpenBar / Re: Radio Electric Asymmetric Conveyer
« il: 13 Novembre 2012, 00:29:41 »
sarebbe parecchio interessante....

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Nelle gui che lo permettono, ho sempre (quando possibile) disabilitato tale funzione: essendo un casinista  :-[ , mi trovavo a spostare del codice senza volerlo, quindi il vecchio ctrl x e ctrl v sono i miei strumenti preferiti, rapido e indolore.



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Domande tecniche / Creare pacchetti di installazione con GB3
« il: 13 Novembre 2012, 00:11:13 »
Preparati, stai per leggere un'atrocità... :D

Se volessi creare un pacchetto di installazione (.deb) di un sorgente semplice semplice, come posso fare in modo che il pacchetto si installi in una macchina senza che vi sia preinstallao il gambas?
Intendo dire, c'è il modo di infilare nel .deb tutto quello che serve per l'esecuzione dell'applicazione?


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Vice lo sopporterei meglio.... ahhaahh!

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Ambasciatore??? No di sicuro, ma ho comunicato a Misini diversi bug sin dalle prime versioni di Gambas, e l'ho fatto sempre in modo molto accurato e accompagnato dal codice che crea il bug e la descrizione completa del problema e del sistema su cui questo si verifica...
Non credo si debba essere "nominati" da qualcuno per aiutare la comunità di gambas...

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Debian, Ubuntu e derivate / Re: Creare una distro gambas oriented
« il: 13 Settembre 2012, 22:44:41 »
ma debian testing o sid neppure in fotografia  :nono: ... troppo instabili e soggette a crash... ti ricordo che una si chiama "testing" e l'altra si chiama "unstable"....

Che la unstable sia a volte problematica, ok. La testing, la uso da 7 anni, e ha dato problemi - leggeri - solo un paio di volte per via dei driver grafici. Questa e' anche l'opinione corrente di tutti quelli che la usano: basta fare un po' di attenzione ogni due o tre anni quando viene rilasciata la nuova stabile, usando apt-get upgrade. Se guardi il contatore dei bug, vedi che e' messa meglio delle Ubuntu correnti. E puoi comunque usare la stabile piu' i pacchetti necessari per gambas3 dalla testing.

Sono d'accordo con te... Ubuntu  ha molti più guai della deb testing, ma se proprio dobbiamo lavorare a una distro vorrei partire da una base solida e sicura... comunque in settimana prossima inizio a lavorarci su... Resto in attesa di proposte di collaborazione...

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Debian, Ubuntu e derivate / Re: Creare una distro gambas oriented
« il: 13 Settembre 2012, 00:58:58 »
Potrebbe essere una debian backported, o un altra debian/debian oriented....

Non potrebbe essere la Debian stessa, allora, visto che gambas3 e' nelle repository da testing in su?  :)
Comunque, se non ricordo male, su live.debian.net puoi crearti una Debian con quello che vuoi...

In effetti live.debian potrebbe essere un inizio... ora vedo cosa combinare...  :ok:
ma debian testing o sid neppure in fotografia  :nono: ... troppo instabili e soggette a crash... ti ricordo che una si chiama "testing" e l'altra si chiama "unstable"....

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è un bug! ora ho le prove... nel form è presente un sacco di roba, ma il colpevole è la insignificante label!!!! abilitando la trasparenza della label si pianta tutto! bello vero???

allego una app di esempio per creare il bug!

la invio anche a misini...

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è presto per dire che sia un bug... forse ci sono strane alchimie da reimpostare "nell'object inspector"...  ma se non ci levo le gambe lo segnalerò di sicuro...

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bella storia! comunque debuggando passo a passo  ho scoperto che il problema nasce con questa semplice riga di codice:

FormBig.Show

ecco fatto! nel momento che chiamo questo metodo si verifica il guaio...

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