Vedo questa discussione solo ora, rispondo perché chiamato in causa sia direttamente che indirettamente ed anche perché sono uno a cui piace chiacchierare
Sono uno dei 2 co-fondatori di Gambas-it, l'altro è Fabio "pixel" Colinelli. Entrambi utenti di Linux, ci siamo conosciuti per caso via mail qualche anno fa ed inisieme abbiamo avuto l'idea di tirar su questa "baracca"
La comunità è poi cresciuta molto e con essa anche il linguaggio. Quando iniziai io c'era la versione 1.x con pochissime funzioni. C'era anche la versione beta 1.9.qualcosa che iniziai a usare con tutte le difficoltà del caso.
Poi arrivò la versione 2.0 e con essa decisi di scrivere il gestionale per la ditta per cui lavoro. E qui arrivarono i problemi. Ad ogni cambio di versione cambiava qualcosa nel linguaggio e dovevo adattare la cosa. A casa avevo openSUSE, a lavoro Ubuntu e spesso le cose graficamente non tornavano vuoi per la dimensione predefinita dei font vuoi perché openSUSE storicamente usa KDE di default mentre Ubuntu usava all'epoca Gnome 2, quindi Qt Vs. GTK.
E tutti i problemi dei cambi di funzionalità delle... funzioni del linguaggio. Col passaggio a Gambas 3 ho vissuto un calvario peggiore perché cambiarono componenti chiave usate dal mio programma, come la stampa.... Mal di testa per giorni e settimane....
Alla fine ho trovato un compromesso e tendo a non aggiornare più i computer di lavoro. Non posso correre il rischio che qualcosa vada ancora storto e salti ogni cosa. Anche perché gli interessi miei sono cambiati e negli ultimi anni ho iniziato a programmare per hobby i microcontrollori (ho iniziato da Arduino) in linguaggio C. Ho quindi lasciato pian piano questo forum perché attratto da altre cose. Ma non ho "chiuso" il sito perché la comunità che si era creata era troppo bella e ricca, con un sacco di persone a seguire Gambas.
Poi nel tempo ho anche cambiato sistema: ho lasciato Linux ed a casa ho da un anno un Mac con il quale ho scritto, insieme ad un amico, alcune app per l'iPhone (il compilatore per iPhone è distribuito solo per OSX per cui la scelta del Mac è stata obbligata). Sul Mac ho conosciuto Livecode, un linguaggio di programmazione ed un ambiente di sviluppo multipiattaforma: Linux/Windows/Mac, col quale puoi scrivere app per desktop (Lin/Win/Mac) nonché per piattaforma mobile (Android/iOS) e lì ho capito ancor di più quanto fosse limitato Gambas. La filosofia di Gambas, "è e sarà disponibile solo per Linux", poteva andar bene 10 anni fa quando c'erano le "guerre di religione" fra utenti di SO differenti ma oggi... I confini fra i sistemi e le filosofie alla base di essi sono in continua evoluzione. Guardate Linux. Anni fa la filosofia KISS, Keep It Simple Stupid, era un dogma: un solo programma per un solo compito. Giorni fa leggevo della polemica nata all'interno di una grossa distro (Debian) dove un blocco di sviluppatori ha mollato in segno di protesta contro l'adozione di systemd. Systemd è il bootloader di nuova generazione: è comodo, veloce e quel che vuoi, rispetto a init. Ma non è KISS: fa tutto lui. Lancia processi, accede a periferiche, crea layer, gestisce tutto lui. Accorpa un sacco di funzioni per cui non è più KISS. Windows è un altro caso umano. Dopo XP, alla Microsoft devono aver assunto un lanciatore di dadi a scrivere le caratterestiche delle nuove versioni del sistema operativo: Vista fa schifo. 7 è accettabile. L'8 è stato ripudiato da tutti i clienti business e da buona parte di quelli home. Ora arriverà il 10. Mah..
OSX tiene fede al suo stile e con pochi cambiamenti procede diritto, forse è per questo che è riuscito a ritagliarsi quel 13/15% di mercato perso dagli altri.
E poi il mobile: oggigiorno il mobile va per la maggiore, il traffico web è generato da questi dispositivi. Tutti hanno uno smartphone. Anche a casa ci sono ormai più tablet che computer fissi.
Quanto detto come lo si applica a Gambas? Beh, secondo il mio modesto punto di vista lo si applica considerando che la gente ha spostato le sue abitudini ed il suo modo di interfacciarsi con l'informatica e la tecnologia. Usare un linguaggio non solo limitato al lato desktop ma anche limitato ad una sola piattaforma porta la gente a puntare ad altro. Chi non è portato per la programmazione, come fa a imparare un linguaggio per ogni piattaforma per cui vuol distribuire il suo programma? Sceglierà qualcosa che giri su quanti più sistemi possibili. Livecode è un esempio, ma non è il solo. Ci sono altri linguaggi che permettono di scrivere "un pò per tutto".
E poi come ha detto anche Chesko, Gambas non è sviluppato in modo professionale: si vede tutta l'amatorialità del progetto. Un sistema professionale viene rilasciato e conservato stabile a lungo, gli eventuali aggiornamenti devono servire a sistemare bug, non a cambiare ogni volta il modo di funzionamento del linguaggio stesso. Io ho avuto il coraggio di scriverci un gestionale perché era per la ditta per cui lavoro quindi se qualcosa non andava ero sempre lì a porci rimedio. Ma pensate ad un'azienda: chi mai realizzerebbe qualcosa con Gambas se al primo aggiornamento salta il comportamento di qualcosa ed il programma va rivisto? No. E poi diciamo le cose come stanno: Linux ha poca diffusione in ambito professionale, ma non perché valga meno di Window quanto perché i produttori di componenti terzi snobbano questo sistema e la frammentazione stessa delle distro generato dalla "libertà" intrinseca di Linux genera una pletora di sistemi spesso non del tutto compatibili fra loro, a meno che non abbiano almeno una radice comune (vedi Debian e le sue derivate). Gambas si incastra in tutto questo baillame come un prodotto che, e confermo quanto ha detto qualcuno più sopra, va bene finché le cose da fare non sono troppo complesse, ma che poi mostra i suoi limiti se si scava a fondo. Gambas è un BASIC del 2000, ma come l'originale BASIC va bene un pò per tutto ma non va bene per niente di specifico.
Il forum vive di questo. Di gente che scopre Gambas, lo ama, lo impara, lo usa. E di uno "zoccolo duro" che mai lo cambierebbe con altro. Ma sono pochi. Gli altri, dopo un pò vogliono qualcosa di più. Vogliono qualcosa che non li limiti perché oggi non c'è più solo Linux o Windows, c'è anche Mac, Android, iOS, Windows Phone. Magari vogliono anche provare altro, e si innamorano di altro. E quindi pian piano lasciano Gambas ed il forum. Poi ci sono quelli che magari "provano" Gambas ed il forum per un piccolo problema, poi spariscono. Gli "appassionati" restano, i curiosi si muovono da un linguaggio/sistema ad un altro ecc...E' normale.
Questo è il mio pensiero.
Adesso infamatemi pure