Credo che a questo punto ti tocchi verificare prima di intraprendere il passo successivo (installare tutto...). 

Ueh! Non scherziamo, i condottieri fanno sempre tutti una brutta fine... 

Esatto, stò proprio come l'icona...

Si, ma il caffè chi lo fà???   

Che centra?

Riguardo ad eventuali programmi da installare/spostare, il comportamento e la logica è la stessa come se la vm sia in realtà una macchina fisica.

Nel mio discorso intendevo dire che la vm stessa, per come è concepita, è facile da trasportare. Se tu ci installi un'applicazione, puoi copiarla la vm su altri pc, così avranno anch'essi la vm con l'applicazione già installata.
E' sottinteso che anche qualsiasi dato sia contenuto all'interno della vm sia trasferibile, con samba/ftp/ssh e via dicendo. Come ho detto, tramite la vm puoi trasferire qualsiasi cosa da questa verso altri sistemi. La vm ha una sua scheda di rete virtuale, che puoi configurare a tuo piacimento, e che si appoggia alla tua scheda fisica, ma con un indirizzo/mac diverso. Gli altri pc/vm in rete la vedranno come se fosse una vera macchian, la cosa è completamente trasparente.

Come ho detto prima, l'unica cosa cui devi fare attenzione è se il tuo pc possa fisicamente sopportare il carico di una o più vm. A spanne posso dirti che con una cpu dual-core 1.5Gb e 4Gb di ram puoi tranquillamente far girare una vm (non di più) assegnandole un core e 1Gb di ram, Con pc più potente ovviamente hai la possibilità di far girare più macchine virtuali. L'attenzione è di non esagerare, altrimenti la macchina host (ovvero la tua fisica) non avrà le risorse sufficienti per funzionare, con il risultato di avere una macchina lentissima e che potrebbe anche piantarsi.

in una tableview puoi avere una colonna di tipo combobox.
C'è un componente fatto da Milio, che praticamente ha ricostruito gridview , con proprietà di collegamento al database e molte funzioni già preimpostate, l'utilizzo è davvero facile.
Ha la possibilità di creare colonne combobox, check, colonne di ricerca, colonna funzione, somma colonna... insomma manca il caffè 
Si chiama gridbox e la trovi nel forum, non so se sia aggiornata con le ultime versioni di gambas

Pensa che io non la uso proprio perchè non fà il caffè... Quando programmo ho bisogno di caffè! Milio! Aggiungi per favore questa funzionalità! 

 

VirtualBox si installa in modo semplice, sia su windows che su linux.
Una volta installato, si apre il manager e si crea una macchina virtuale, nel tuo caso linux (puoi scegliere anche tipo di distrubuzione e versione 32/64 bit, dipende dalla tua macchina fisica).
Nella creazione della virtual machine, una delle cose importanti è l'assegnazione di almeno un disco per poterci installare il software. Bada bene, il disco in questione non è propriamente un disco fisico (anche se puoi farlo), ma di norma è un file con formato ed estensione particolari. L'unica accortezza è il suo dimensionamento, che deve essere fatto in modo che non venga riempito totalmente lo spazione del disco fisico. Di solito, per una linux vm viene creato un disco da 20G, anche se poi il sistema operativo ne occuperà solo il 50% max, tutto installato. Avere spazio in più ti permette di gestire i tuoi dati personali. E' anche possibile accedere a risorse condivise sul tuo disco fisico, utile se vuoi passare dati all'host, una volta chiusa la vm.
Ora, creata la vm, si passa all'installazione del s.o.. Per questo basta che colleghi il tuo dvd tra le risorse della vm, oppure agganciare il file iso, che verrà visto sempre come un dvd. L'installa del s.o. è ugualissima a quella fatta su un sistema fisico normale. Una volta completata, riavvi la vm, e hai la tua bella linux pronta. Qualunque cosa farai entro questa vm sarà disponibile sempre e comunque ad ogni riavvio, quindi nessuna preoccupazione.

Accortezze:
1) avere un pc che possa sopportare almeno una vm (vedi cpu e ram), tenendo presente che queste andranno a pesare sul sistema fisico. Puoi ovviamente limitare alcune proprietà, in modo che la vm non saturi completamente la macchina fisica.
2) se non hai problemi di risorse, non hai problemi... 

Inoltre, la vm viene normalmente gestita all'interno del frontend di virtualbox, ma se opportunamente configurata, la vm puoi gestirla anche con un remote desktop (da windows), come fosse una macchina remota, la cosa diveterà quasi trasparente.

Dato poi che la vm risiede solo su file (il disco e la configurazione), puoi trasportartela su altre macchina (indipendentemente se linux o windows), basta che vi sia sopra virtualbox.

Tieni conto che ci sono tonnellate di documentazione a riguardo, e ci sono pure macchine virtuali già belle che pronte, solo da copiare sul proprio pc.

Si, anche questo è vero picavbg. Dato che gambas ha una sintassi un pò articolata, credo sia meglio separare bene le istruzioni...