Andiamo con ordine:
Unity fa schifo. Non ci sono altre parole. Usarlo su un desktop è follia, e già lo è per un note|net-book. Detto questo, l'alternativa è mettere Ubuntu 11.04 ed usare Gnome 2.32 oppure mettere Gnome3. Secondo me Ubuntu 11.04 è ancora più pesa ed instabile della precedente versione. E non è un mio pensiero, è un pensiero comune (il forum di Ubuntu è lì per tutti). Inoltre noto che nonostante tutto questo tempo ancora non hanno pensato ad un modo per amalgamare i caratteri in tutte le applicazioni: ognuna fa per sé.
Detto questo, Linuxmint è una buona alternativa. Io l'ho usata in passato e mi ci sono trovato bene. E' ricca di tool extra sviluppati appositamente ed è stabile e diffusa (basti vedere le classifiche di Distrowatch per capire l'apprezzamento di questa distro). La versione 11 arriverà tra 1 mese: gli sviluppatori si sono presi questo tempo per sistemare tutti i bug che verranno fuori da Ubuntu 11.04 (mi scappa da ridere... avranno un bel da fare
) ed integrare al meglio Gnome3.
Infine, una nota su Gnome3. E' bello, carino, snello, piacevole da usare, minimalista.... ma al momento pecca di usabilità
Perché? Perché secondo me questo genere di interfacce va bene SOLO per i netbook, dove l'utente difficilmente aprirà più applicazioni contemporaneamente e dove prevalentemente si naviga e basta.
Su un desktop ti accorgi di tante cose che mancano:
- non hai (almeno per ora) una status bar dove puoi vedere le icone delle applicazioni che girano in background. Ad esempio, ho aperto Transmission per scaricare un torrent e, ridotto a icona, è sparito! Solo dopo ho scoperto che ponendo il cursore nell'angolo in basso a destra appare una barra nera sfumata che contiene questo tipo di applicazioni. Ma se non la vai a cercare, non la trovi, e non sai cos'hai di aperto.
- Stesso discorso per le finestre. La barra in alto visualizza solo 1 finestra: quella in uso. Le altre o le cerchi spostando la finestra in primo piano oppure apri la shell (passi col cursore sul menu "Attività" in alto a SX e ti compare così un resoconto a miniature delle finestre attualmente aperte, la dock sinistra per le applicazioni più recenti ed il menu dei programmi). Anche questo è poco pratico: non sai mai cos'hai aperto con un semplice colpo d'occhio.
- Applicazioni: per lanciare un'applicazione devi aprire la shell di Gnome, poi il menu ed infine cliccare su un'icona gigante. Il brutto è che per ora non ho trovato un modo per aggiungere un lanciatore personale, quindi quel menu visualizza solo i software che creano un'entry, altrimenti devi andare a cercare con Nautilus l'icona del programma e cliccarci sopra.
Sicuramente siamo alle prime battute: se vi ricordate com'era KDE 4.0 quando uscì, siamo a quei livelli di usabilità. Gnome3 è carino e già ora è usabile, però si avverte la mancanza di tante cose. Speriamo solo che il team di sviluppo non si prenda così tanto tempo come quello di KDE per sistemare i vari problemi.