Scusate l'intromissione, ma a causa di un problema di incompatibilità fra nuovo masterizzatore ed il pulsante che lo dovrebbe comandare, preesistente sul frontale del tower, sono entrato nel forum e mi sono imbattuto in questo discussione fiume sull'avanzata della tecnologia ed il nostro mondo di umani, anzi di ex-umani, tecnologicamente-dipendenti. Sicuro che tutti siamo convinti che non potremo cambiare il mondo come vorremmo, perchè facciamo parte del suo vorticoso contenuto, non possiamo fare altro che difenderci nei limiti che ci viene consentito. Tutto sommato siamo utenti; per non esserlo, dovremmo crearci noi il nostro SO. Soltanto allora avremmo quello che veramente vogliamo. Occorre naturalmente una competenze estesa a 360° sul mondo informatico, a partitre dall'hardware. Occorrerebbe poi tanto, tantissimo tempo; intanto il resto del mondo continuerebbe la sua marcia. Quando avremmo finito, se bastassero i giorni di vita che ci ha programmato il nostro Buon Dio, saremmo felici di avere costruito quello che volevamo e... basta.
Mi avete entusiasmato con le vostre riflessioni e ho letto tutti i post, però rimuginare il passato non serve a niente. Possimao solo dire "Stavamo meglio prima". Io non sono un profondo conoscitore di Linux, nè della linea di comando, anche se mi sono accorto che è l'unica scorciatoia esistente; mi piacerebbe conoscerla più da vicino, ma i suoi "man" scritti quasi interamente in inglese, mi lasciano fuori dalla porta. Infatti, spesso, pur volendola utilizzare, finisco per cercare la soluzione attraverso le finestre di GNOME che, anche se lavora di più per arrivare allo stesso risultato dei comandi shell, tutto sommato, mi permette di sbrigarmi senza andare a studiare comando per comando ed opzione dopo opzione. Purtroppo pago con l'ignoranza che rimane in me.
Ciao a tutti.