E poi un'altra cosa, aggiungendo forza al discorso di tornu: su Linux, a parte il formattare o dare un bel "rm -Rf" come root dalla root principale del sistema, è praticamente tutto aggiustabile e ripristinabile, anche se con con qualche sforzo e sudatina. Questo a differenza di windows, come tu hai scritto, dove se si pianta non hai modo di risolvere nulla, dato che il sistema è chiuso e, inoltre, poco supportato dalla diagnostica.
(Tra parentesi, anche una bella cancellazione totale su Linux può essere ripristinata, se hai un bel backup da qualche parte, cosa che in windows, e sulle esperienze fatte a suo tempo, era praticamente inutile, data l'incompatibilità tra le diverse versioni di Backup, e i registri che si incasinano...)
Anche io, agli inizi, ho fatto qualche casino, e anche ora riesco a farne, specialmente se sperimento cose nuove. Ovviamente, ad evitare spreco di tempo prezioso, cerco di mettere le mani avanti, facendo un bel backup, in particolare delle configurazioni che vado a toccare.
Ad ogni modo, hai fatto bene a cercare di documentarti sul protocollo NFS, tutto ciò è utile come bagaglio culturale, oltre al fatto che ti aiuta anche a capire come funziona un sistema Unix, o via dicendo...
Riguardo a Samba, infatti hai inteso male lo scopo del prodotto. Non solo è stato creato come ponte di collegamento tra sistemi Unix e Windows (o anche Mac...), ma di conseguenza è anche uno strumento che, a prescindere dal sistema usato, ti permette di condividere risorse. Tra queste, oltre ai dischi o alle partizioni di un pc, fisiche o logiche che siano, anche le stampanti collegate alla rete, dischi di rete, e apparati in genere. Come ti ho accennato, nella mia rete ho anche dei file server, che non sono altro che dei dischi pilotati da un software (in genere un piccolo linux dedicato), che ti permettono di condividere aree di memorizzazione, magari gestendone anche gli accessi a livello di utenze, accessibili generalmente tramite protocollo Samba.
Inoltre, con Samba, non è necessario installare un server ad-hoc, oppure un server obbligatorio che serva la rete per determinate risorse. Inoltre il protocollo è conosciuto su tutti i sistemi (Linux e non...), per cui non necessita di installazioni particolari. Su linux, generalmente e nelle installazioni standard (soprattutto desktop), ci sono già tutti i pacchetti e gli strumenti adatti; su windoz non ci sono problemi, perchè il protocollo è incluso nei driver di rete.
Insomma, se hai solo il problema di condividere risorse, senza che ci sia un sistema di controllo centralizzato (es. un server che fornisce e gestisce la tua rete interna), già un sistema di rete su base Samba credo ti basti.
Un'altro esempio: se su uno dei vari pc colleghi un disco esterni usb, basta che questo venga condiviso (attraverso una piccola configurazione su Samba), e verrà subito visto da tutti i sistemi. Se vuoi dividere il disco in più partizioni, ed assegnare ogni singola zona ad un particolare utente, non fai altro che configurare opportunamente Samba, e vai...
Stessa cosa con windoz: metti in condivisione una cartella, gli assegni gli accessi, e vedi subito che i sistemi in rete (compreso linux) vedranno quella cartella.
Tutto ciò tramite protocollo Samba.
Potrei metterti a disposizione il mio di config, ma poi il problema ti rimarrebbe; primo perchè la mia configurazione è sicuramente diversa da quella che vorresti raggiungere tu, secondo le caratteristiche della mia rete sono sicuramente diverse dalle tue. Terzo ultimo, ma più importante, non avresti modo di capire come funziona, anche se te lo spiego. Questo solo perchè i sistemi sono alieni tra loro, e ovviamente la mia configurazione è stata raggiunta dopo vari tentativi e modifiche storiche della mia rete.
Il mio consiglio è di cercare più su questo protocollo (Samba) per i tuoi scopi pratici, mentre per gli altri è meglio trattarli come informazioni supplementari (almeno per il momento...).
Nota: su Linux puoi montare le condivisioni esterne in fase di boot, come per le normali partizioni su disco; il mount viene fatto su una cartella del sistema, e viene visto come una directory locale (ovviamente i tempi di risposta sono dipendenti dalla rete...).