Entità e Oggetti: Descrizione Oggetti: Procedura/Funzione
Per le specifiche tecniche riguardanti le procedure si rimanda alla documentazione ufficiale di PostgreSQL.
La finestra mostrata nelle figure seguenti, permette di modificare le proprietà di un oggetto procedura (o funzione).
Come per tutti gli oggetti contenuti in un progetto, la finestra presenta un campo dove è obbligatorio inserire il nome dell'oggetto, univoco all'interno dello stesso progetto. La finestra è composta da quattro cartelle, che raggruppano in maniera logica le varie caratteristiche dell'oggetto.
Nel campo "Argomenti" è possibile inserire l'elenco dei parametri della procedura, separati da una virgola; la procedura controlla la validità delle stringhe inserite, che devono corrispondere nell'elenco delle tipologie ammesse da PostgreSQL, inclusi i tipi definiti dall'utente (descritte nei paragrafi successivi). Sulla destra di questo campo è presente un pulsante, che apre un piccola lista contenente tutte le tipologie; la selezione con il doppio click del mouse, trasferirà il tipo selezionato nel campo Argomenti.
La combo "Restituisce" contiene l'elenco di tutti i tipi di dato ammessi in tutte le versioni di PostgreSQL; allo stato attuale non vi è distinzione tra le varie versioni, e il controllo deve essere effettuato dall'utente.
Le ultime tre combo permettono di definire le modalità di funzionamento della procedura.
Nella cartella "Definizione" è possibile inserire il codice sql nel linguaggio desiderato, dipendentemente dall'impostazione selezionata nella precedente cartella. Per impostazione predefinita, e solo per le nuove procedure, viene inserito un testo già preimpostato, che può servire come base per la scrittura della funzione; è da tener presente che la struttura del testo di default si basa sul linguaggio pgsql, per cui è possibile che non sia utilizzabile se si seleziona una diversa impostazione.
Nota: le stringhe incluse tra singoli apici (sintassi SQL), all'interno della definizione, vengono automaticamente e opportunamente convertite per la corretta creazione della procedura nel database.
La terza scheda "Collegamenti" presenta un elenco strutturato ad albero, che visualizza tutte le eventuali relazioni della procedura con gli altri oggetti contenuti nel progetto. L'elenco ha scopo puramente informativo, e non ha alcuna funzione attiva.
L'ultima cartella, presente in quasi tutte le finestre relative ad oggetti di database, vengono visualizzati i comandi SQL relativi alla creazione dell'oggetto; la costruzione delle istruzioni avviene in tempo reale, e dipende dalle impostazioni nelle proprietà correnti contenute nella finestra.