Altre funzioni: Configurazione dell'applicazione
Le impostazioni generali di pgDesigner sono racchiuse in un'apposita finestra, accessibile tramite il menu principale. Per mezzo di questa finestra è possibile modificare sia l'aspetto grafico dell'applicazione e dei progetti aperti, sia i parametri di default per i nuovi progetti.
La finestra è composta da una serie di cartelle, contenenti le impostazioni generali e correnti di pgDesigner, rilevate anche dal file di configurazione generale, di cui si parlerà nei capitoli successivi.
Come si può vedere nella figura seguente, nella cartella Varie, sono presenti una serie di impostazioni, che definiscono sia l'aspetto grafico generale di pgDesigner, il condizionamento di alcune funzionalità di background, oppure di configurare i valori di default per i nuovi progetti.
Nella cartella successiva, la seconda da sinistra, contiene alcune impostazioni che condizionano la visibilità degli oggetti all'interno dei progetti. In particolare:
Nella terza cartella, la scheda "Colori", sono presenti altre tre cartelle in cui è possibile definire i colori delle singole tipologie di oggetto disegnate nel diagramma. E' da tener presente, e sarà descritto più avanti nei capitoli successivi, che pgDesigner al suo interno definisce tre cassi di oggetti, dipendentemente dall'impostazione grafica e dall'utilizzo che ne viene fatto all'interno del progetto: oggetti in genere (tabelle, ecc.), relazioni e testi; per quanto riguarda le aree (un oggetto puramente grafico), le impostazioni di colore sono include nell'oggetto stesso e personalizzabili singolarmente.
Ogni cartella colore contiene al suo interno un elenco di descrizioni, riferimenti ad altrettanti aspetti grafici per la tipologia di oggetto che si sta trattando; ogni riferimento ha sulla destra un relativo pulsante, il cui colore rispecchia l'impostazione corrente della proprietà descritta. Sulla destra della finestra è invece presente un pannello che, dipendentemente dal tipo di oggetto che si sta impostando, mostra graficamente un esempio di come questo sarà visualizzato nel diagramma. Per poter modificare un colore è sufficiente premere il pulsante corrispondente alla proprietà da modificare, in modo da aprire un'ulteriore finestra di dialogo, su cui è possibile definire il nuovo colore, anche attraverso la definizione di valori RGB. La modifica, una volta confermata, verrà riportata nell'esempio. Al termine della configurazione, e al salvataggio delle nuove impostazioni, si presenterà un messaggio di conferma, con cui sarà possibile determinare se le nuove impostazione saranno applicate su tutti i progetti aperti, sul solo progetto attivo, o semplicemente memorizzate per i successivi nuovi progetti. E' comunque da considerare che, se le variazioni vengono confermate e applicate ai progetti, queste sovrascriveranno tutte le personalizzazioni effettuate sui singoli oggetti, e saranno salvate con il progetto; diversamente, ogni personalizzazione effettuata sui singoli oggetti, al caricamento di un progetto, avranno la precedenza rispetto le impostazioni di default.
Nella cartella "Oggetti" sono presenti le impostazioni di colori per tutti gli oggetti, ad eccezione di relazioni, aree e testi. A parte questi particolari gruppi di oggetti, tutto il resto si presenta graficamente come una finestra: un titolo (il nome dell'oggetto) contenuto in un rettangolo simile al titolo di una finestra sul desktop, e un'area di colore grigio chiaro, che contiene il dettaglio dell'oggetto (nel caso di una tabella, l'elenco dei campi...).
Nella seconda cartella "Colori", sono presenti le impostazioni di colore per le gli oggetti relazione. Gli oggetti relazione si presentano sotto forma di linee, la cui continuità è condizionata dal tipo di relazione (obbligatoria, non obbligatoria, ecc.). Il punto di attacco con la tabella sorgente (tabella padre) viene definito con un piccolo quadrato di colore pieno, mentre il punto di attacco alla tabella di destinazione (tabella figlia) viene disegnata come una punta di freccia sempre di colore pieno; nella metà esatta della linea è presente anche qui un piccolo rettangolo di colore pieno e, se il check "Etichetta" è abilitato, accanto ad esso il nome della relazione. Le impostazioni di colore riguardano sia i punti di attacco che la linea stessa.
L'ultima cartella "Testi" permette di definire i colori degli oggetti di tipo text. Come si può vedere dalla figura, questi oggetti sono dei semplici testi grafici, contenuti in una piccola area di dimensioni dipendenti dal testo stesso. Nei capitoli successivi questo tipo di oggetto verrà descritto più nel particolare.